Mellila, il truman show spagnolo

Siamo a Mellila, enclave spagnola in Marocco. Qui niente è come sembra: da un lato una città pressoché disabitata, vuota, spoglia. Ma allontanandosi un poco dal centro la situazione cambia totalmente: il puesto fronterizo di Beni-Enzar, la dogana internazionale tramite la quale si entra in Marocco, è un mix di voci, volti che raccontano di un Paese pieno di contraddizioni. Dai portadores, che ogni giorno trasportano i beni che vengono importati dalla Spagna. Melilla, infatti, come la vicina Nador in Marocco non ha alcun tipo di produzione ed esporta solo merce importata a sua volta. Poi ci sono i migranti: Attraverso le enclavi spagnole scorre infatti la “Western Mediterranean route” (Frontex), una tratta percorsa nel 2015 e 2016 da un totale di 30.000 migranti. La particolarità di questa rotta è che non prevede l’attraversamento in barca del Mar Mediterraneo, molto rischioso e costoso. Riccardo Sartori ha documentato per Gli Occhi della Guerra le contraddizioni di questo Truman Show spagnolo in terra africana.