Si dice che la forma di Cipro ricordi la sagoma di una chitarra, adagiata sulle acque calde del Mediterraneo orientale. Un’immagine poetica, che contrasta con la realtà di un’isola spaccata in due da un confine fortificato che la taglia in due come un colpo di accetta. Dal 1974 Cipro è divisa dalla cosiddetta “Linea verde”: 130 chilometri di fortificazioni, filo spinato e cavalli di Frisia che corrono da una spiaggia all’altra, separando la Repubblica di Cipro dalla sedicente Repubblica turca di Cipro Nord. La metà greco-cipriota da una parte, quella turco-cipriota dall’altra. Reportage di Giovanni Masin