Rosso, nero, blu, bianco. I colori delle facciate di piccole aziende si mescolano senza armonia lungo le strade in eterna manutenzione nella periferia di Pristina. Oggi il nucleo economico e sociale del Kosovo appare come una capitale balcanica tra tante, in cui l’insediamento di nuove realtà a gestione familiare si intreccia con l’improvvisazione e lo spirito di necessità della popolazione, in un’atmosfera di ordinata anarchia.
Riprese di Marco Ferraro
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