Dallo scorso inverno il centro di Bruxelles si è trasformato in un penoso accampamento di “sans papier”, migliaia di disperati d’ogni etnia e religione che ogni notte cercano rifugio nelle le fermate dei bus e le uscite della metropolitana. Un disastro che ha costretto il governo di coalizione guidato dal liberale Alexander De Croo a una brusca virata chiudendo le porte ai maschi adulti soli. Una regione però, la Wallonia, chiede il contrario, che le siano inviati immigrati per riempire il vuoto occupazionale che la sta mettendo in ginocchio.
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