Damasco, i cristiani sotto tiro

(Damasco) Prima un boato, poi un tremito che risale dall’asfalto, fa tremare i vetri delle finestre, riecheggia tra le viuzze anguste di quest’intrico di case chiese e scuole alla periferia orientale di Damasco. La bimba alza la testa, scruta il ritaglio di cielo disegnato tra i tetti dei casermoni di mattoni e cemento. Cerca di vedere, immaginare, schivare le bombe. Ma la prima è già caduta. Ed il suo eco diffonde il consueto fremito di terrore. In un attimo la paura attanaglia il quartiere. Porte e finestre si chiudono, la gente si barrica in casa e lei, la bimba, ormai sola in mezzo alla strada, accelera il passo, corre trafelata, scompare ansimando in questo dedalo di viuzze dove i rigagnoli delle fognature si mescolano all’immondizia.