Cecenia
La Cecenia è uno Stato confederato con la Russia situato nel Caucaso. Al suo interno si trova gran parte della popolazione di etnia cecena, in gran parte musulmana. La Cecenia dal 1783 fa parte dell’impero russo, con l’instaurazione dell’Unione Sovietica il paese viene governato da una repubblica autonoma all’interno dell’Urss. Nel 1991, dopo la fine dello Stato sovietico, non riconosce le velleità separatiste della Cecenia. Nel 1994, per impedire la secessione del paese, l’allora presidente Eltsin invia nel Caucaso le truppe russe. L’esercito di Mosca va incontro però ad eclatanti sconfitte, nel 1997 il Cremlino è costretto a firmare un cessate il fuoco con una Cecenia de facto indipendente.
Ma all’interno del paese dilaga il fenomeno del fondamentalismo islamico, in particolare quello del gruppo di Shamil Basayev. Attacchi terroristici di ceceni vengono perpetuati sia in Cecenia che a Mosca. Per tal motivo Vladimir Putin, come primo ministro nel 1999 e come presidente in seguito, dà il via alle operazioni per la ripresa del controllo della Cecenia. Grozny, il principale centro del paese, viene ripresa nel 2000. Le operazioni militari cessano nel 2003. Da allora entra in vigore una nuova costituzione che fa della Cecenia una repubblica federata alla Russia.