Alla scoperta dei nazi-satanisti dell’Ordine dei nove angoli

Il mondo invecchia, i secoli passano, vecchie fedi periscono e nuove sorgono. È l’inevitabilità del cambiamento. Cambiamento che sta lentamente conducendo alla fine di un’età durata quasi due millenni: l’età del cristocentrismo – cioè l’egemonia delle religioni cristiane nella produzione culturale e nelle relazioni internazionali.

Il mondo invecchia, i secoli passano e la Chiesa cattolica va lentamente morendo, gettata nell’oblìo dall’Occidente, soverchiata dalle chiese neoprotestanti nel Sud globale, incapace di curare i tumori che la affliggono – dalla pedofilia al culto di Mammona – e perseguitata da una pluralità di nemici.

Il mondo di domani parlerà sempre meno il verbo di Cristo, ma ciò non vuol dire che sarà senza Dio. L’Islam è in ascesa in ognidove, dalle Americhe Latine all’Oceania, passando per l’Europa, di cui è ormai saldamente la seconda religione. Ebraismo e Induismo sono allo zenit di un fermento culturale dai riverberi globali. E nuovi movimenti religiosi vanno facendosi strada, come Scientology e Wicca.

Il satanismo è sicuramente, all’interno del cangiante contesto della religiosità globale, una delle forze più politicamente attive e culturalmente magnetiche del momento. Forza che alcuni temono per ragioni ancestrali – l’intera età cristocentrica è stata costruita sulla contrapposizione a Lucifero/Satana. E che altri, più pragmatici, temono per le espressioni più violente ed estremistiche di cui è genitrice: dall’acidismo al nazisatanismo. E se si scrive di quest’ultimo, di nazisatanismo, è necessario raccontare dell’Ordine dei nove angoli.

Satanismo, un piccolo ma valido alleato per alcuni ed una minaccia da estinguere per altri. Negli Stati Uniti ha ottenuto il favore di Hollywood ed è divenuto l’insolito alleato del Partito Democratico. In Australia ha raddoppiato il proprio seguito dal 2016 al 2021. E nella Russia impegnata nella lotta senza quartiere a sette e culti distruttivi, dai Testimoni di Geova a Scientology, è ritenuto una seria fonte di preoccupazione.

Satanismo, può essere un partner per le forze ideologicamente progressiste nelle sue forme più moderate, come racconta l’asse tra Chiesa di Satana e Dem negli Stati Uniti, ma anche una minaccia alla sicurezza nazionale nelle sue espressioni più estremistiche, come nel caso dell’Ordine dei Nove Angoli, altresì noto come O9A (Order of 9 Angles).

L’O9A ha la forma di un’organizzazione segreta, come una loggia massonica, e ha provato ad intorbidire le acque sulle proprie origini allo scopo di aumentare la fascinazione e l’enigmaticità emanate. Si attribuisce la fondazione dell’O9A ad un certo Anton Long, che per alcuni non sarebbe che lo pseudonimo di David Myatt – un eterodosso predicatore crowleyano successivamente convertitosi all’Islam radicale –, ed è certo che sia avvenuta a cavallo tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta in Inghilterra.

Entro la seconda metà degli anni Settanta, complice il clima permeato dalla controcultura dell’epoca, l’O9A estende il proprio circuito di templi in tutta l’Inghilterra ed è una fabbrica di testi iniziatici. Ma l’acme della produzione divulgativa avviene durante gli anni Ottanta: nascita di pubblicazioni proprie, comparsa nella stampa nazionale ed ingresso nel black metal. Nello stesso decennio avviene anche il salto di qualità: l’internazionalizzazione.

Sarà proprio nel corso degli anni Ottanta che l’O9A finirà nel mirino degli investigatori di diversi paesi, dall’Australia agli Stati Uniti. Un po’ perché le divisioni antisette iniziano a leggerne i testi, restando sbalorditi della violenza dei contenuti – dall’incitamento ai sacrifici umani alla cristofobia radicale. Un po’ perché non passa inosservato il tentativo di stabilire alleanze transnazionali con le sigle più estremistiche del neonazismo, del suprematismo bianco e del nazisatanismo – da Combat 18 ad Ordine nero. Preludio di ciò che sarebbe accaduto negli anni a venire.

L’O9A è un curioso ed eterodosso coagulato di estremismi politici e spirituali. Nei forum – anche e soprattutto virtuali – dell’organizzazione si discutono le idee fondative del nazismo – dal suprematismo germanico all’igienismo razziale. Mentre nei templi e nelle messe nere che hanno luogo al loro interno si praticano riti sincretici, inclusivi di magia sessuale e profanazioni anticristiche, basati sulla combinazione di elementi dottrinali dell’ermetismo, dell’etenismo, del satanismo spirituale e della stregoneria tradizionale.

L’impianto filosofico è così sincretico e sfaccettato che diversi studiosi dell’arcano considerano l’O9A una realtà post-satanica, o neo-satanica, ma c’è anche chi, al contrario, la ritiene la più aderente al satanismo delle origini: aggressivo, cosmologico, criptico, naturalistico, vicino allo gnosticismo – del quale condivide la visione della Creazione, la tesi degli eoni e la giudeofobia – e violentemente cristofobico. Satanismo delle origini che l’O9A non avrebbe impoverito, ma arricchito e attualizzato. La politica, la politologia e la filosofia – prestiti da Oswald Spengler, Arnold Toynbee, Francis Parker Yockey – come vettori di trasfigurazione del satanismo primordiale, reso ideologia.

L’O9A è satanico nella misura in cui crede nell’esistenza fisica di Satana, che viene venerato in qualità di anti-dio dei popoli abramitici. Ed è post-satanico nella misura in cui è un condensato di riti di diversa origine – paganesimo, tantrismo, teosofia, esoterismo alla via della mano sinistra, eccetera – e di affermazioni politiche – antisionismo, jihadismo e neonazismo.

L’introduzione di insegnamenti dell’Islam radicale nel prontuario ideologico dell’O9A si deve a David Myatt, il presunto fondatore dell’organizzazione, che nel 1998, colpito dalla campagna terroristica di Al Qaeda, sposa la causa di Osama bin Laden e si converte in un predicatore fai-da-te del jihadismo. Obiettivo: abbattere l’Occidente, incarnazione di ciò che l’O9A ripudia, con l’aiuto delle armi e della rabbia dei qaedisti.

L’O9A, in quanto organizzazione segreta, non rende pubblici numeri e nominativi dei membri. Sulla sua composizione esistono soltanto delle stime a cura di investigatori e scienziati sociali. Nel 1998, secondo Jeffrey Kaplan e Leonard Weinberg, l’O9A sarebbe stato un circolo quasi esclusivamente virtuale e con un pugno di membri – forse nell’ordine delle decine. Ma nel 2013, secondo Connell Monette e Jacob Senholt, la membership sarebbe cresciuta fino a contare un minimo di duemila membri – cosa che farebbe di essa, per il peso massimo della sociologia Massimo Introvigne, la più grande organizzazione satanista del mondo.

Per quanto riguarda la demografia dell’O9A, ricavata attraverso analisi induttive realizzate a partire da ricerche open source, l’identikit del seguace medio sarebbe il seguente: uomo/donna di classe media, elettore di partiti di destra/estrema destra, giovane età. Più donne che maschi. E una curiosa sovrappresentazione delle minoranze sessuali: più donne lesbiche che eterosessuali.

L’O9A si distingue dal resto del panorama satanista anche per l’atipicità della propria struttura. Non presenta né logge né templi, ma si conforma come una sorta di banda orizzontale, denominata il collettivo, composta da cellule autonome dal nome suggestivo: i nexion. I nexion sono oggi presenti in ogni continente, incluse Asia – Mosca – e Africa – Cairo, Città del Capo –, col nexion primigenio, basato a Shropshire – cuore dell’Inghilterra –, ancora attivo.

I seguaci più atipici di Satana che il mondo conosca vantano anche un record di propensione al crimine. Ben incuneati nell’Internazionale del suprematismo bianco, in quanto alleati ferruginosi di gruppi come Atomwaffen, Azione nazionale, Combat 18 e Movimento di resistenza nordica, membri dell’O9A sono stati indiziati, accusati e condannati per gravi reati, omicido incluso, in diversi paesi.

L’elenco dei crimini di cui si sono resi responsabili membri o soggetti ispirati dai testi dell’O9A è piuttosto lungo e copre persino l’Italia:

  • Göteborg, 1997. Un uomo di nazionalità algerina, Josef ben Meddour, viene ucciso nel corso di un sacrificio umano da due satanisti, che, ispirati dalla filosofia dell’O9A, hanno fondato una loro setta: l’Ordine luciferiano misantropico. Il caso fa scalpore, essendo uno dei due rei confessi un cantante conosciuto – fondatore dei Dissection –, ed è rimasto circondato da ombre – una pista legava Meddour al Gruppo Islamico Armato.
  • Fort Riley, 2019. Jarrett William Smith, legato sia all’O9A sia all’Atomwaffen, viene arrestato e condannato per la distribuzione di opuscoli sulla costruzione di esplosivi artigianali e armi di distruzione di massa.
  • Londra, 2020. Danyal Hussein, personaggio molto attivo nei forum online all’O9A, uccide due sorelle in quello che descriverà come un duplice omicidio necessario al compimento di un patto col Demonio.
  • Toronto, 2020. Guilherme Von Neutegem, affiliato dell’O9A, uccide a coltellate un rappresentante della comunità islamica cittadina. È inoltre sospettato di un omicidio a sfondo razziale avvenuto nella stessa area.
  • Vicenza, 2020. Ethan Melzer, paracadutista assegnato al 1° Battaglione del 503° Reggimento di Fanteria, viene arrestato a seguito di un’indagine interna. Gravi le accuse mossegli: cospirazione per omicidio – dei commilitoni – e diffusione di informazioni classificate – relative all’unità e alla sicurezza delle strutture militari. Gli accertamenti lo collegheranno ad uno dei nexion più radicali dell’O9A, il RapeWaffen, portando alla scoperta di altri militari affiliati all’organizzazione.
  • Kankaanpää, 2021. Un’operazione di polizia smantella una cellula di cinque persone, pesantemente armata – nel raid vengono sequestrate armi d’assalto e decine di chilogrammi di esplosivi – e ideologicamente ispirata ad Atomwaffen e O9A, accusata di pianificazione di attentati terroristici.
  • Mosca, 2021. Un’operazione antidroga che conduce all’arresto di due persone evolve in maniera imprevista: i detenuti, spinti dai sensi di colpa, ammettono di essere membri di una setta legata all’O9A e di essere gli autori di un omicidio rituale di cinque anni prima, nelle foreste di San Pietroburgo, sino ad allora rimasto insoluto.

Alla luce dei crimini commessi da membri dell’O9A, o da persone ispirate dalla sua perniciosa ideologia, della setta è stata chiesta la messa al bando nel Regno Unito e l’inserimento nell’albo delle organizzazioni terroristiche negli Stati Uniti.

La propaganda bellica del Cremlino ha più volte sottolineato come in Ucraina sia in atto una guerra santa, con le forze del Bene rappresentate da Mosca e con le forze del Male costituite da Kiev e dai suoi alleati occidentali. Propaganda utile ad investire di legittimità un conflitto fratricida agli occhi della comunità cristiana e dei panslavisti, che il Patriarcato di Mosca ha rilanciato – benedicendo la formazione di battaglioni panortodossi – e che ha avuto come esito la popolarizzazione di un termine: desatanizzazione. La Russia avrebbe invaso l’Ucraina, oltre che per denazificarla, per estirpare il culto di Satana dal suo ventre.

Se l’accusa dell’Ucraina quale nazione catturata da forze demoniache è chiaramente gonfiata per ragioni propagandistiche, infondata non è la presenza di combattenti di ideologia satanista nelle milizie irregolari che combattono a fianco delle forze armate. Non è dato sapere quanti volontari satanisti siano presenti nelle trincee ucraine, né se e quanto ci sia del vero dietro le presunte prove raccolte da RIA Novosti e Komsomolskaya Pravda sul ritrovamento di templi neri fai-da-te e oggettistica satanica nelle postazioni paramilitari ucraine del Donbas, mentre assodati e di dominio pubblico sono i trascorsi tra l’ora defunto Battaglione Azov e il duo Atomwaffen-O9A.

Combattenti provenienti dai nexion finnici sono stati segnalati sul campo di battaglia, alcuni elementi dei nexion statunitensi sono stati intercettati prima che partissero al fronte – ed è legittimo chiedersi se qualcuno sia riuscito riuscito nell’impresa – ed altri, invece, sono stati ospiti agli eventi del Battaglione Azov sin dal dopo-2014 – lo stand del duo Atomwaffen-O9A è stato una presenza fissa al controverso Asgardsrei dell’estrema destra ucraina.

L’Ucraina non è certamente una nazione corrotta dal Demonio, né è il teatro di un’escatologica guerra tra il Bene e il Male. Ma è un luogo da monitorare, giacché qui è dove la luce è stata oscurata dall’arrivo dell’Ordine dei Nove Angoli.

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