Bosnia estremista
In Bosnia Erzegovina ci sono almeno 3000 estremisti islamici secondo le autorità di Sarajevo, ma la stima è al ribasso.
Per gli arabi la Bosnia è un punto d’ingresso dell’Europa nel cuore dei Balcani. Non a caso negli ultimi due anni i kuwaitiani hanno aperto 200 società a Sarajevo e dintorni.
In Bosnia vivono anche 430mila cattolici, che attendono con gioia la visita del Papa fissata il 6 giugno. “Francesco vuole portare a Sarajevo un messaggio di pace, ecumenico e viene per non dimenticare noi cattolici, che siamo una minoranza” spiega il cardinale Vinko Puljic al reporter Fausto Biloslavo. E senza peli sulla lingua lancia un j’accuse: “Ci sentiamo dimenticati da parte dell’Europa, non solo in Bosnia, ma in Nigeria, Pakistan o India. L’Europa non grida, non alza la voce più di tanto se ci sono di mezzo i cristiani”.
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PARTE 1
L’estremismo della Bosnia
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PARTE 2
Le bandiere nere in Europa
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PARTE 3
“Democrazia? Molto meglio Maometto”
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PARTE 4
“Ecco perché il Papa verrà in Bosnia”
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PARTE 5
“Minacce contro il Papa per la visita a Sarajevo”
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TRASPARENZA
Questo reportage è stato realizzato con il sostegno dei lettori. Qui di seguito tutte le ricevute delle spese sostenute dal reporter