Viaggio nella città più violenta del mondo

Viaggio nella città più violenta del mondo

Caracas ha dati tanto sorprendenti quanto inquietanti sul fronte della criminalità: il tasso di omicidi e di crimini è alto tanto quanto quello di Kabul, dove però c’è la guerra da più di 40 anni. In poche parole, la capitale del Venezuela è la città con più criminalità al mondo. È lo specchio della situazione dell’intero paese, dove le sacche di povertà non sono state del tutto abbattute durante gli anni di Chavez e dove, senza dubbio, le recenti difficoltà economiche durante l’era Maduro stanno contribuendo a peggiorare la situazione.
Nel febbraio 2016 Lorenzo Giroffi ed Andrea Sceresini girano il reportage nei quartieri più difficili di Caracas. Contesti drammatici, dove si registrano quotidianamente omicidi e violenze: una situazione dove quindi i fenomeni criminali fanno parte della normalità. Centoventi omicidi ogni centomila abitanti, è questa la media complessiva che fa di Caracas la metropoli più pericolosa al mondo. Nel reportage, si fa riferimento all’obitorio giudiziario di Bello Monte: qui ogni giorno la Polizia porta decine di corpi di persone vittime di omicidi. Caracas vive in un contesto difficile, dove criminalità e disagio sociale regnano sovrani molto più che in altre città del sud America.

3 PARTI
  • PARTE 1

    Viaggio nella città più violenta del mondo

    Verso le sette di sera le strade iniziano a svuotarsi. In giro incontri solo qualche taxi, le sparute pattuglie della polizia e alcune camionette dell'esercito. Benvenuti a Caracas, la città più pericolosa del mondo (le recenti statistiche parlano di 120...

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  • PARTE 2

    I presos politicos venezuelani

    “Chi commette crimini contro il popolo merita di essere punito. Quegli uomini sono in prigione per ragioni gravi e precise: non è questione di clemenza, è questione di giustizia”. All'indomani della sconfitta elettorale del 6 dicembre 2015, Nicolàs Maduro si...

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  • PARTE 3

    I venezuelani in fuga da Maduro

    Al confine tra Venezuela e Colombia, vicino la città di Cucuta, una stretta striscia di asfalto lunga 315 metri separa chi ha ancora qualche speranza da chi ormai non ne ha più. Il Puente Internacional Simon Bolivar collega i due Paesi...

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