La miseria degli ultimi
L’India è un paese dalle mille contraddizioni: forte il contrasto tra ricchezza e povertà, così come tra zone urbane e paesaggi rurali e tra le differenti tradizioni che variano in funzione dell’etnia o dell’appartenenza religiosa. Un paese da un miliardo di abitanti, variegato e complesso. In generale, l’India affianca elementi di forte sviluppo economico e modernità, a condizioni di vita ai limiti della sopportabilità. Tutto questo è ben descritto nei viaggi che attraversano il paese compiuti, nel gennaio 2016, da Mary Tagliazucchi. Si attraversano le zone più ricche del paese, così come quelle più povere. Si viaggia, attraverso i reportage, dalle parti dell’India più pacifiche a quelle dove invece la società appare molto legata alla conservazione della tradizione.
E così, al fianco degli elementi più positivi e vocati allo sviluppo del paese, si arriva in un’India che vive il dramma delle spose bambine, dei matrimoni combinati e dei maltrattamenti alle donne ed alle fasce più umili della popolazione. Allo stesso modo, si accendono i riflettori sui cristiani perseguitati in alcuni Stati dove l’appartenenza alla Chiesa rischia di essere un problema per la propria vita. Infine arriva la tappa simbolo della condizioni attuale dell’India: New Delhi. La nuova capitale, costruita all’occidentale e con ritmi di vita più europei rispetto alle altre parti del paese, si presenta anch’essa divisa tra moderne infrastrutture e povertà dilagante. Un viaggio dunque nei meandri di un paese tutto da scoprire per comprendere meglio il futuro di questa regione.
TRASPARENZA
Questo reportage è stato realizzato con il sostegno dei lettori. Qui di seguito tutte le ricevute delle spese sostenute dal reporter