Cipro: l’isola divisa
Nel novembre del 2016 sono in corso negoziati tra le due parti di Cipro: quella greca, rappresentata dalla Repubblica internazionalmente riconosciuta e membro dell’Ue, quella turca che invece ha uno Stato riconosciuto solo dalla Turchia stanziato sui territori invasi da Ankara nel 1974. Una questione mai risolta, che vede ancora oggi la presenza di profughi e di persone costrette a stare lontane dalle proprie case. Simbolo di tutto ciò è il muro che divide in due parti la capitale Nicosia, l’ultimo vero muro presente in Europa.
Proprio in quel mese di novembre, Giovanni Masini è sull’isola per descrivere la situazione che si vive in vista di negoziati che poi la storia giudicherà purtroppo inconcludenti. Nel suo reportage, Masini parla di “cristiani dimenticati”: gli ortodossi ed i cattolici rimasti a vivere nella parte turca di Nicosia, appaiono discriminati e con poche possibilità di non subire torti per via della loro fede. Una delle tante situazioni che rappresentano una piaga per l’intera isola di Cipro, uno dei tanti elementi irrisolti da oramai più di 40 anni.
TRASPARENZA
Questo reportage è stato realizzato con il sostegno dei lettori. Qui di seguito tutte le ricevute delle spese sostenute dal reporter