
La sfida del Kosovo
Nel cuore della geografia e della storia dei Balcani, il Kosovo, indipendente dal 2008, appare ancora sospeso in un limbo esistenziale. La Nato, attraverso Kfor, sostiene il Paese in questo difficile sviluppo per la piena autonomia e sovranità . Tuttavia, il mancato riconoscimento universale, le ferite lasciate dalla guerra, l’economia debole e le difficoltà nella convivenza tra maggioranza albanese e minoranza serba restano punti interrogativi troppo importanti. E le tensioni che infiammano di volta in volta il Paese ne sono la dimostrazione. I militari italiani, che guidano le forze atlantiche nella parte occidentale del Kosovo, lavorano ogni giorno per realizzare gli obiettivi della missione. Ma la strada verso la normalità , seppure ben avviata, sembra ancora lunga. Le fragilità del Paese, unite a questioni ancora irrisolte tra le etnie e con la Serbia, non consentono di dire che la missione è definitivamente compiuta.
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PARTE 1
L’altra parte dell’impegno italiano in Kosovo
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PARTE 2
Pronti in caso di assalto. L’esercitazione antisommossa in Kosovo
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PARTE 3
Divisioni e ferite: la fragilità profonda del Kosovo
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PARTE 4
Padre Sava e i suoi monaci: l’ultimo baluardo ortodosso in Kosovo
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PARTE 5
Il racconto di chi era in Kosovo 23 anni fa
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