Il regno dell’eroina
Noto come “la Svizzera dell’Asia Centrale” a causa del suo territorio montagnoso, il Kyrgyzstan confina a nord con il Kazakhstan, a ovest con l’Uzbekistan, a sud ovest con il Tajikistan e a sud est con la Cina. A causa della sua posizione geopolitica, dell’insicurezza dei confini e della corruzione dilagante, il Kyrgyzstan è diventato un canale attraverso cui la droga prodotta in Afghanistan – il maggior produttore di oppio del mondo – viene portata in Russia, uno dei principali consumatori del mondo di droghe del mondo.
Tali fattori, uniti alla mancanza di risorse naturali e di industria del Kyrgyzstan, hanno reso il Paese un solido canale del traffico di droga. Si stima infatti che il 20 per cento dell’oppio e dell’eroina prodotti in Afghanistan raggiunga la Russia attraverso il Kyrgyzstan. Non ci sono però dati sulle entrate che il Kyrgyzstan ricava, né su eventuali quantità trattenute localmente rispetto a quelle inviate in altri Paesi.Il Kazakhstan incrocia direttamente i vari percorsi della droga che collegano l’Asia centrale alla Federazione Russa e all’Europa. In effetti, tutte le droghe che seguono il “percorso a nord” devono attraversare il territorio del Kazakhstan, a meno che non siano inviate per via aerea o marittima attraverso il Mar Caspio. Le numerose vie e tratti ferroviari importanti che attraversano il confine tra Kazakhstan e Russia, oltre alla lunghezza stessa del confine (6.800 km) e alla topografia, ostacolano i tentativi di fermare il traffico di droga.
Ciò nondimeno, il Kazakhstan, grazie alle sue notevoli risorse finanziarie, è probabilmente, tra gli stati dell’Asia centrale, quello che ha le maggiori possibilità di affrontare la minaccia costituita dal traffico di droga.Ci sono anche tre percorsi che attraversano il Kazakhstan partendo dal Kyrgyzstan. Il primo inizia a Bishkek, supera il confine arrivando a Korday (nel Kazakhstan) in direzione di Almaty, prosegue fino a Ayaguz passando per Georgievka e Ust-Kamenogorsk e sfocia nella Federazione Russa. Sempre partendo da Bishkek, il secondo percorso passa per Almaty per proseguire, attraversando Saryshagan, fino a Petropavlovsk prima di raggiungere la Federazione Russa. Il terzo, a ovest di Bishkek, raggiunge Taraz passando per Symkent-Kyzylorda e Uralsk per poi addentrarsi nella Federazione Russa.