Estonia, quei giochi di guerra per addestrare nuovi militari

Estonia, quei giochi di guerra per addestrare nuovi militari

In una fredda e umida mattina di maggio Ivar, il capo del Kaitseliit della sezione di Luganuse, esce all’alba per andare a preparare il campo di addestramento dove si riuniscono tutti i membri del suo gruppo. Ivar non riceve nessun risarcimento economico né trattamento di favore per il suo lavoro. Ciò che spinge lui, e tutti gli altri partecipanti, è il forte sentimento patriottico, la voglia di sentirsi utili per la comunità e di affermare la sovranità dello Stato estone insieme agli altri connazionali.

Dopo un caffè, un toast con la marmellata e un ipocalorico e fumante porridge, i membri del Kaitseliit iniziano la giornata di esercitazioni rilassati e sorridente. Le esercitazioni, proprio perché vi partecipano dei civili e non dei militari professionisti, si svolgono principalmente nel fine settimana per permettere a tutti di aderire alle attività.

Un aspetto molto interessante è entrare nella vita privata di queste persone per comprendere con quale spirito dei semplici cittadini aderiscono ad una causa molto più grande di loro. Stephan, uno dei più anziani del gruppo, mostra con fierezza la sua automobile, una giallissima Lambda di epoca russa. Ci racconta con nostalgia il suo contributo attivo alla causa estone e a questa organizzazione negli anni passati. Oggi, non potendo più partecipare attivamente alle esercitazioni per questioni di età, si occupa della sicurezza degli eventi. Sua moglie, come tante altre donne della sua età, gestisce l’approvvigionamento fa la cuoca e si prende cura dei pasti e delle bevande. Ognuno svolge la mansione che può ed il contributo di tutti è fondamentale per il funzionamento di questa complessa organizzazione.

Nonostante via sia molto impegno e grande senso di responsabilità, il clima in cui si svolgono gli addestramenti del Kaitseliit è piuttosto sereno  e disteso. Queste giornate sono a metà strada tra un vero e proprio addestramento militare e una competizione sportiva.

I partecipanti, separati per età e sesso, vengono divisi in squadre da 3 elementi ciascuno, che affronteranno numerose sfide atte a mettere alla prova le abilità e le competenze acquisite durante i seminari settimanali effettuati nelle rispettive sedi di appartenenza e dislocate in un percorso impervio lungo ben 12 chilometri.

È necessario molto allenamento per far fronte a tutte le insidie presenti: sabbie mobili, pendii, foreste e fiumi. I partecipanti dovranno superare in totale ben 13 prove. I migliori non riceveranno una stella al valore militare ma il rispetto e la stima degli altri membri e l’incarico di insegnare, nelle future sessioni, le loro competenze ai più giovani e ai nuovi arrivati. Inoltre, avranno anche l’onore di partecipare agli addestramenti militari annuali primaverili, chiamati  Kevadtorm, i quali vengono organizzati tutti gli anni nel mese di maggio in maniera congiunta con l’esercito ufficiale estone e al quale vengono invitate anche le forze militari della Nato.

Finita la giornata di esercitazione ogni membro torna a svolgere la propria normale vita quotidiana e il proprio lavoro. Johanna torna a fare la casalinga, Geril riapre i suoi libri universitari, Ingrid ricominciare a ricevere i suoi pazienti per le cure dentarie e Veronica continua la ricerca pittorica.

Uno dei compiti più importanti del Kaitseliit non è solo quello di tramandare alle future generazioni le competenze militari, ma anche quello di divulgare gli ideali di patria, indipendenza e identità collettiva, in una nazione giovane che nella sua storia recente ha vissuto più di un’occupazione.

A tal fine vengono spesso programmate delle giornate di promozione delle attività del Kaitseliit, che si svolgono in luoghi pubblici affollati, come centri commerciali, stazioni e piazze durante i giorni di festa, per fare promozione ed esibizioni per diffondere il messaggio e coinvolgere e ricevere le iscrizioni dei futuri membri. Durante questi eventi è possibile vedere membri anziani esibirsi in attività militari, salire a bordo di un carroarmato per provare la sensazione di un’azione, ascoltare le esperienze di un membro o informarsi sulle attività del Kaitseliit presso gli appositi stand. Anche i bambini partecipano con grande curiosità e divertimento a queste iniziative, incuriositi dall’aspetto ludico delle divise o degli strumenti in esposizione o essendo coinvolti dai più grandi in attività o giochi adeguati per la loro età. Ovviamente nessuno dei più giovani, ma neanche dei più grandi, viene incitato all’aggressività verso il prossimo o al disprezzo di altre nazioni o popolazioni. È bene sottolineare che il Kaitseliit non appare come una fazione estremista proiettata all’offesa verso lo straniero, ma al contrario sembra più un’organizzazione intenta al consolidamento e al rafforzamento dei un sentimento interno ai propri confini.