Sul fronte curdo contro l’Isis
Ci sono anche tanti italiani nel Kurdistan iracheno durante la guerra all’Isis: Fausto Biloslavo è con loro nel settembre del 2015, realizzando un reportage sulla presenza di numerosi soldati e volontari che lottano in questa parte del nord dell’Iraq.
Non ci sono solo i militari ed i parà della Folgore, ma anche studenti, archeologi, restauratori e ricercatori che, ogni mattina a partire dall’alba, iniziano il loro lavoro per salvaguardare i monumenti curdi ed iracheni che rischiano di essere saccheggiati dai predatori dell’Isis.
Sono i cosiddetti “monuments men”, una delle storie più belle della lotta al califfato: è gente che prova a salvare la cultura minacciata dalla barbarie jihadista, coloro che dunque pensano già durante le battaglie a restituire agli abitanti della zona le bellezze culturali ereditate dal passato. Un lavoro dunque non solo fatto in trincea, ma anche tra i monumenti storici della regione curda. Un lavoro documentato dal reportage di Fausto Biloslavo.
TRASPARENZA
Questo reportage è stato realizzato con il sostegno dei lettori. Qui di seguito tutte le ricevute delle spese sostenute dal reporter