È l’estate 2017: la guerra in Ucraina e, in particolare, nella parte est del paese, va avanti da tre anni ma in quel preciso momento storico il conflitto appare dimenticato. I fronti restano, le trincee sono ancora presenti nel Donbass, la popolazione è ancora privata della pace, eppure tutto rimane in sospeso. Alfredo Bosco e Andrea Sceresini in quei caldi mesi estivi viaggiano nelle zone della guerra, illustrando un conflitto di fatto congelato. Nei reportage, esce fuori una situazione dove nessuna parte in causa nella guerra riesce a prevalere sull’altra.
Ogni tanto si sentono colpi di mortaio, non mancano occasioni di violazione del fragile ma quanto mai vitale cessate il fuoco. Pur tuttavia, la guerra congelata è lì presente e non permette la risoluzione dei numerosi problemi alla base degli scontri. I due reporter visitano le trincee, la città martoriata di Donetsk, mostrano uno squarcio nella vita di un Donbass dimenticato.