Ritorno a Chernobyl
A 31 anni esatti dalla gigantesca esplosione che contrassegna il disastro nucleare più importante e noto della storia, i reporter Giovanni Masini e Marco Negri sono stati a Chernobyl, per documentare la situazione in cui versano. Quella notte del 26 aprile del 1986, c’è ancora l’Unione Sovietica, il mondo sembra lontano da quello di oggi. Ma soprattutto, quella notte il mondo conosce il pericolo proveniente dalla negligenza quando si ha tra le mani un reattore nucleare. Chernobyl ancora oggi è un vero e proprio cimitero industriale ed una cittadina fantasma. Non si può stare a lungo attorno al sarcofago del reattore numero 4, quello esploso in quella nottata.
Ma il disastro di Chernobyl ha ancora oggi conseguenze sulla popolazione. Il reportage dei due giornalisti, spiega proprio questo: viene mostrata, in particolare, la vita che c’è oggi nella zona e la vita dei vari sopravvissuti. Fra falsi permessi di disabilità, sperimentazioni farmaceutiche e invecchiamento delle centrali ancora attive, l’incubo di Chernobyl continua a segnare le vite dei superstiti.
TRASPARENZA
Questo reportage è stato realizzato con il sostegno dei lettori. Qui di seguito tutte le ricevute delle spese sostenute dal reporter