Marchi a fuoco sulla pelle, schiave sessuali e minacce ripetute: quella che avrebbe dovuto essere una scuola di specializzazione per imprenditori si è rivelata una setta con metodi da culto religioso che ha sconvolto l’opinione pubblica americana. Si tratta di Nxivm (da leggersi come “necsium”), la società fondata dal businessman Keith Raniere, processato da un tribunale di New York e in attesa di una condanna che potrebbe essere a vita. Ma la storia di Nxivm nasconde molti altri aspetti sordidi che hanno coinvolto ex star di Hollywood e ricche ereditiere: dettagli che accomunano questa notizia ad altre storie recenti provenienti dagli Usa, dove sembra sia in atto un revival delle sette religiose più particolari.

È proprio grazie al processo da poco concluso che sono venute alla luce le orribili azioni compiute da Raniere fra gli allievi, e soprattutto con le seguaci, del gruppo definito dai media americani “sex cult“, ovvero setta del sesso. Il leader è stato giudicato colpevole di traffico sessuale e di aver costretto al lavoro forzato alcuni iscritti. Come se questo non fosse abbastanza, su di lui pende anche una condanna per aver imposto ad alcune adepte di abortire dopo averle messe incinta.

I giudici hanno riconosciuto che Nxivm era uno schema piramidale illegale, utilizzato da Raniere per reclutare donne e costringerle a fare sesso con lui. Tutto ha inizio nel 1992 quando l’ex genio della matematica fonda una società di marketing in grado di guadagnare un milione di dollari in poco tempo. Il modello di affari? Niente di diverso dalla truffa nota come schema di Ponzi adattato alle vendite telefoniche. I primi soldi il giovane americano li investe per fondare una scuola di formazione a New York, che diventerà poi Nxivm. Sul nome del futuro culto ci sono varie tesi: per alcuni è un acronimo segreto, per altri deriva dalla parola latina “nexum” che sta a significare l’impegno del debitore a diventare schiavo in caso di mancato pagamento della cifra stabilita. Questa opzione, stranamente poco considerata dai media americani, sembrerebbe la più coerente con le future caratteristiche della setta.

Il successo della scuola, i cui corsi settimanali o giornalieri avevano titoli come “Programmi di successo esecutivo”, “Leader nella tua vita” e “Fai crescere la tua azienda” è stato immediato grazie alle capacità di Raniere e della sua socia Lauren Saltzman, anch’essa arrestata e in attesa di giudizio in carcere, di convincere ricchi personaggi a iscriversi. La fama dell’istituto crebbe così tanto che verso gli inizi dei Duemila alle lezioni partecipavano vari personaggi noti, tra cui attrici come Allison Mack e perfino la figlia del presidente del Messico Vicente Fox. Non si trattava di una scuola come tutte le altre però: Raniere e Salzman pretendevano di essere chiamati rispettivamente Vanguard (avanguardista, innovatore) e Prefect (prefetto), come se si fosse in un villaggio del Medioevo.

Inoltre le testimonianze hanno rivelato che il compito della Salzman era quello di reclutare giovani donne indifese da regalare al suo capo: coloro che erano scelte per questa funzione appartenevano, senza esserne a conoscenza, al sottogruppo Dos (“Dominus Obsequious Sororium”, il padrone delle sorelle ubbidienti) ed erano costrette a farsi marchiare a fuoco il simbolo di una R, come Raniere, sulla pancia o sulle natiche. Sulla maggior parte degli iscritti alla scuola il leader aveva un controllo totale, costringendo i più facoltosi a fare donazioni ingenti alla sua società. Per tutti questi reati, il 25 settembre 2019 Raniere verrà condannato.

Gli atti del processo Nxivm e le numerose testimonianze hanno riportato sotto i riflettori il problema dei culti, particolarmente sentito negli Usa: oltre questa setta del sesso, negli ultimi tempi sono aumentate le notizie di società private, come quella chiamata Congregation for the Light, colpevoli di aver inflitto a chi si era interessato danni morali e fisici. Nella nazione dove hanno prosperato Charles Manson e altri leader di culti, il problema delle sette religiose e del fanatismo potrebbe rappresentare un’ulteriore complicazione per l’unità del paese.