Donald Trump ha perso le elezioni presidenziali, è finito sotto impeachment – per la seconda volta, scampando all’incriminazione – accusato di aver fomentato i suoi sostenitori nell’assalto a Capitol Hill lo scorso 6 gennaio, ma c’è qualcosa che sicuramente non ha perduto in queste settimane: la sua “presa” sulla base del partito repubblicano. Ancora popolarissimo fra i sostenitori del Gop e fra i conservatori di tutto il mondo, il tycoon non sembra intenzionato all’idea di arrendersi e sicuramente dirà la sua alle prossime elezioni presidenziali del 2024. Sostenendo apertamente uno dei suoi pupilli – magari il governatore della Florida, Ron DeSantis – o correndo lui stesso, in prima persona. Un indizio sul suo futuro arriva da una foto pubblicata sui social che sta facendo molto discutere.

La foto che racconta il futuro dell’ex Presidente Usa

Come riporta Federico Rampini su La Repubblicala foto pubblicata su Twitter dal suo fedelissimo Stephen Miller, l’ispiratore del Muslim Ban e di molte misure contro l’immigrazione, racconta moltissimo del passato e del futuro dell’ex Presidente Usa. In una visita a Mar-a-Lago, il resort in Florida dove Trump ha trasferito la sua residenza abbandonando New York, Miller si è fatto fotografare col suo capo e ha diffuso le immagini sui social. Nella foto è possibile osservare il nuovo studio di Donald Trump in Florida, un tentativo di replicare lo Studio Ovale della Casa Bianca che l’ex Presidente dovette lasciare, non senza tentennamenti, il 20 gennaio scorso. Gli indizi di un’acuta nostalgia sono tanti: una foto dell’Air Force One che sorvola Washington nell’Independence Day dell’anno scorso; una dell’elicottero Marine One in volo davanti a Mount Rushmore. A far discutere i social – e la stampa liberal, che lo bacchetta – anche una bottiglia di Coca-Cola, simbolo iconico di quel “globalismo” che l’ex Presidente Usa non ha mancato di criticare.

L’immigrazione, l’eterno cavallo di battaglia di Trump

Ci sono poi le classiche foto di famiglia, con i figli e il padre: Trump si fa fotografare mentre sfoglia una copia del Wall Street Journal, il quotidiano economico-finanziario di proprietà di Rupert Murdoch. Uno degli oggetti più interessanti, tuttavia, è una targa regalata a Trump dalla US Border Patrol, la polizia di frontiera, un ringraziamento per la sua azione nel rafforzare il controllo del confine Sud. Sarà ancora una volta l’immigrazione, uno dei cavalli di battaglia di Donald Trump e dei repubblicani nel 2024? Al momento pare di sì, dato la grave crisi che sta affrontando l’amministrazione Biden al confine meridionale. Non a caso, nelle scorse settimane, The Donald ha confermato che si recherà a breve al confine fra Stati Uniti e Messico. “Molti vogliono che lo visiti”, ha detto l’ex presidente americano in un’intervista televisiva, criticando Joe Biden per la gestione dell’emergenza migranti e per aver smantellato la politica “Remain in Mexico”: “È stata una decisione molto negativa”. 

Come abbiamo evidenziato su InsideOver, dopo un periodo di relativo silenzio, Trump sembra essere tornato definitivamente in campo. Scampato al secondo tentativo di impeachment, bannato dalle piattaforme social – Facebook, Twitter, YouTube – l’ex Presidente Usa, dalla Florida, è tornato alla carica bocciando il piano di Joe Biden sulle infrastrutture definendolo “un omaggio alla Cina”.

Il tycoon “scivola” di oltre 300 posizioni nella classifica dei Paperoni di Forbes

La presidenza non sembra essere stata un grande affare per Donald Trump. Secondo UsaToday, negli ultimi 4 anni The Donald ha perso circa 1 miliardo di dollari, scivolando verso la 1.299ª posizione nella classifica dei Paperoni di Forbes, in netto calo rispetto al 1.001° posto dello scorso anno. Si stima che la sua ricchezza sia scesa dai 3,5 miliardi di dollari di qualche anno fa a 2,4 miliardi di dollari. Ma il magnate è pronto a investire di nuovo, questa volta nell’ambito delle piattaforme social, per sfidare le aziende Big Tech della Silicon Valley. Secondo Fox News, l’ex Presidente Usa e il suo team starebbero studiando il lancio di una nuova piattaforma social alternativa a Big Tech e finanziata dallo stesso The Donald. “Stiamo andando avanti”, ha confermato una fonte alla rete vicina al partito repubblicano. “E il presidente Trump avrà la sua voce indietro, in un modo o nell’altro”.