Svezia e Stati Uniti hanno raggiunto un’intesa, non vincolante, sulla nuova collaborazione militare a protezione della nazione del nord Europa, sempre più preoccupata per la crescente attività russa.Le sfide alla sicurezza sono maggiori e più complesse rispetto a quelle di dieci anni fa – si legge nella nota a firma del Ministro della Difesa svedese Peter Hultqvist – le potenze regionali stanno testando la loro forza contro i vicini, la nostra sicurezza è sempre più minacciata dal terrorismo e dalla violenza estremista.Per approfondire: Svezia nella Nato? Pronti i missili contro l’UeLa collaborazione tra Washington e Stoccolma comprende sette aree principali di intervento. I due paesi si impegnano a condividere le informazioni per una migliore comprensione delle condizioni di sicurezza nel Nord Europa ed aumentare la formazione e le esercitazioni militari. Svezia e Stati Uniti si impegnano a sviluppare e testare nuovi sistemi d’arma sottomarini nel Nord Europa. Particolare attenzione, secondo la dichiarazione di intenti siglata, riceverà proprio il contesto sottomarino. Hultqvist ha sottolineato l’importanza della condivisione delle informazioni, non solo in termini di intelligence, ma in termini di flusso di analisi tra le due nazioni. “Posso affermare soltanto – precisa Hultqvist – che siamo molto attivi sul fronte tecnologico”.Per approfondire: “Nel 2017 guerra nucleare con la Russia”Il governo svedese intende sfruttare la tecnologia americana per implementare le capacità dei nuovi sottomarini A26 (due battelli acquistati per 1,2 miliardi di dollari) che dovrebbero essere in servizio entro il 2022 in sostituzione della classe Gotland. L’HSwMS Gotland ha “affondato” la USS Ronald Reagan, durante alcune manovre militari nell’ottobre del 2014. A più riprese, tali esercitazioni hanno dimostrato le criticità di un Gruppo da Battaglia degli Stati Uniti, nel rintracciare piccole piattaforme a propulsione convenzionale. Nel marzo dello scorso anno 2015, il sottomarino classe Rubis S-602 Safir riuscì ad “affondare” la USS Theodore Roosevelt e metà delle navi del suo Gruppo da Battaglia.
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