Decifrare le metafore di Xi Jiping per capire i problemi della Cina. Chiunque voglia avere una visione più chiara sul gigante asiatico deve cimentarsi in questa attività. I discorsi del Presidente cinese nascondono messaggi in codice, moniti, avvertimenti. In sintesi: le prossime mosse economiche e politiche del Dragone.
Capire le metafore di Xi
Se i leader occidentali utilizzano Twitter e Facebook per interagire con l’elettorato, Xi si tiene a debita distanza dal mondo dei social network. E non potrebbe essere altrimenti vista l’ortodossia dell’ideologia socialista cinese. Il Pensiero del “Nuovo Mao” è entrato dritto nella Costituzione, proprio come i suoi più illustri predecessori. Qualcosa vorrà pur dire. E in effetti i comizi di Xi Jinping straripano di slogan che fungono da bussola per il suo popolo. Attenzione però, perché non siamo ai livelli della più becera propaganda. Dietro a ogni parola si nasconde un concentrato di saggezza singolare.
Cigni neri e rinoceronti grigi
Nelle sue ultime uscite Xi si è focalizzato su due immagini: i cigni neri e i rinoceronti grigi. Cosa c’entrano mai questi concetti con la politica della Cina? Più di quanto si possa pensare. Nelle metafore del Presidente si nascondono i suoi pensieri più nascosti, tutto quello che non potrebbe dire apertamente. Le preoccupazioni per il futuro economico del Paese ma anche la denuncia di crisi interne o aspirazioni per una società più equa. Torniamo ai nostri esempi. I cigni neri e i rinoceronti grigi riguardano l’economia, in particolare il Pil che è cresciuto meno del previsto. Xi ha convocato i dirigenti e li ha avvisati di due ostacoli che potrebbero destabilizzare la Cina. Attenzione ai cigni neri (gli imprevisti) e rinoceronti grigi (le minacce ignorate). Tutto chiaro?
Avvisi politici e preoccupazioni per il futuro
Ma ci sono tantissimi altri esempi. Quando si Xi si è rivolto al Politburo, ovvero al corpo centrale del Partito, ha criticato la burocrazia cinese. Il Presidente doveva trovare il modo di arrivare al punto senza essere esplicito. “La montagna è alta, l’imperatore è lontano“. Ecco la trovata del leader cinese. Una sintesi perfetta, ripresa da un antico proverbio, per sottolineare il distacco tra apparato burocratico e sistema politico. La lotta alla corruzione è invece tutta nel seguente avviso: “le stoviglie dove si mangia devono sempre essere pulite”.
La app dello Xi Pensiero
Il Pensiero di Xi Jinping è stato rielaborato in uno schema composto da 30 elementi. Ogni parte è suddivisa in sottosezioni e quindi altre subordinate. Il grafico si trova sull’applicazione per smartphone del Quotidiano del Popolo. C’è chi ha storto il naso: la mappa di Xi è fin troppo confusa, si fatica a seguirla. Dal giornale hanno risposto che basta usare lo zoom per mettere a fuoco l’immagine.