La stampa non è mai stata tenera con la famiglia Trump da quando il tycoon ha deciso di correre per la Casa Bianca. Uno degli ultimi casi riguarda il momento in cui “The Donald” ha deciso di bloccare i finanziamenti del governo federale alle ong che praticano l’aborto. Attorno al tavolo c’erano solo uomini. Apriti cielo! I media si affrettano a raccattare qualche commento sui social per attaccare Trump. Uno dei tanti, a scopo di esempio: “Vorrei proprio vedere una foto con sette donne che firmano un decreto su cosa possano fare gli uomini con i loro organi riproduttivi”. Uno scandalo la firma di Trump. Il problema è che tutti i presidenti repubblicani si sono affrettati, dal 1984 in poi, a bloccare questi finanziamenti. Tanto rumore per nulla, insomma.Lo stesso per l’inaugurazione della presidenza Trump. Grande risalto alle manifestazioni delle donne, ma un racconto parecchio ostile per quanto riguarda i partecipanti al giuramento del tycoon. Come abbiamo dimostrato su queste colonne, il numero di sostenitori di “The Donald” era esattamente in linea, in alcuni casi anche superiore, rispetto alle precedenti amministrazioni.E poi c’è il caso del piccolo Barron. I social lo hanno attaccato con una violenza inaudita. Sono state create pagine Facebook per sfotterlo, in tanti hanno detto che il piccolo Trump è affetto da autismo. Una violenza che ha indignato anche Chelsea Clinton, che ha preso carta e penna per difendere Barron.
E sono sempre i social a scatenare le polemiche più sterili. Ivanka Trump posta su Twitter e Instagram una foto assieme al marito Jared Kushner. Tiratissimi (stanno andando a un ricevimento), lui indossa uno smoking e lei un abito lungo argentato. C’è chi evoca uno scenario da rivoluzione francese e Maria Antonietta d’Asburgo che, stando alle cronache, disse: “Se hanno fame, mangino brioche”. E c’è chi si spinge ancora più in là dicendo che il vestito della bella Ivanka ricorda le coperte argentate dei profughi.E poi c’è Melania, uno dei bersagli preferiti dei media. Durante la campagna elettorale sono state ripescate dal cilindro le sue foto da giovane, quando posava nuda. E passi. È il suo passato che, tra le altre cose, non ha mai rinnegato. Poi l’Huffington Post ha pubblicato un video in cui si vede il sorriso di Melania spegnersi non appena Donald la guarda. In realtà, nel filmato completo la first lady inizia a sorridere non appena vede il marito girarsi, forse per compiacerlo. E così risulta normale che smetta di farlo non appena Trump si rivolge verso la folla.Commenti che si perderebbero nell’aria se non fossero ripresi dai giornali per attaccare la famiglia Trump. Ma siamo nell’epoca della postverità. Dove tutto è permesso purché si adegui al pensiero dominante.
Se l’articolo che hai appena letto ti è piaciuto, domandati: se non l’avessi letto qui, avrei potuto leggerlo altrove?
Se non ci fosse InsideOver, quante guerre dimenticate dai media rimarrebbero tali? Quante riflessioni sul mondo che ti circonda non potresti fare?
Lavoriamo tutti i giorni per fornirti reportage e approfondimenti di qualità in maniera totalmente gratuita. Ma il tipo di giornalismo che facciamo è tutt’altro che “a buon mercato”. Se pensi che valga la pena di incoraggiarci e sostenerci, fallo ora.