Nata nel 1913 a Il Cairo, Marika Rökk è stata la stella più luminosa del cinema tedesco della sua epoca. La sua ascesa coincide con quella del nazismo (1933): in quell’anno la Universum Film AG (UFA) la mette sotto contratto e le permette presto di diventare una vera e propria star dei film musical, in grado di rivaleggiare con le più blasonate produzioni hollywodiane. Essendo tuttavia delle pellicole di propaganda del regime nazista – sotto l’egida del Ministro Jospeh Goebbels, grande esperto ed appassionato di cinema – non furono distribuite all’estero.Rökk, inoltre, è stata la prima attrice a recitare in un film tedesco a colori, Frauen sind doch bessere Diplomaten, del 1941, interpretato a fianco di Willy Fritsch. Ottenne un enorme successo dal film diretto dal marito Georg Jacoby Die Frau meiner Träume, (1944). Tra i avori più interessanti possiamo inoltre citare la partecipazione nella pellicolaUn’inebriante notte di ballo (1939) di Carl Froelich, dove ha interpretato la parte di Nastassja Petrovna.Spia del KgbA quasi 13 anni dalla sua scomparsa – è morta all’età di 91 anni il 16 Maggio 2004 a Baden (Austria) – giunge ora una rivelazione clamorosa sulla vita di questa grandissima attrice: seconda la documentazione declassificata dell’intelligence citata dal Guardian, infatti, Marika Rökk era una spia dell’Unione Sovietica.“Molto probabilmente – scrive l’autorevole quotidiano britannico – è diventata un agente del KGB grazie al suo manager, Heinz Hoffmeister, anch’egli al servizio dell’intelligence sovietica. Quale sia stato il ruolo di Rökk, e soprattutto quale informazioni abbia potuto trasmettere, rimane ancora poco chiaro”.L’attrice era legata ad una rete di spie russe: “Krona – scrive il Guardian – era il nome del network di spie di cui lei faceva parte, il quale fu responsabile del passaggio ai sovietici di informazioni militari altamente riservate, compresi i piani tedeschi dell’Operazione Barbarossa e della Battaglia di Kursk. Una rete che comprendeva banchieri, funzionari militari e attrici come Olga Chekova”.L’intelligence tedesca la teneva d’occhio sin dal 1951La doppia vita dell’attrice fu scoperta dalla Gehlen, l’organizzazione d’intelligence della Germania Ovest, già nel 1951. In un documento risalente al novembre di quell’anno, reso noto pochi giorni fa dal tabloid tedesco Bild, i servizi segreti tedeschi mettevano in luce “i collegamenti dell’attrice con l’intelligene sovietica”.In quell’anno, la stella del cinema annuncia il ritiro dalle scene dopo 16 anni. I giornali scrivono che la Rökk vuole dedicarsi a tempo pieno alla gestione di una boutique a Düsseldorf. In realtà, secondo i servizi segreti, era un’intelligente copertura per continuare a prestare servizio presso il KGB.La preferita di Adolf Hitler e amante di Joseph GoebbelsIl cinema tedesco voleva competere con Hollywood e per questo scelse la bella e talentuosa attrice/ballerina cresciuta a Budapest. Era considerata una delle attrici preferite di Adolf Hitler e si dice abbia avuto una relazione con il Ministro della Propaganda del Terzo Reich, Joseph Goebbels. Ha spesso recitato accanto a Johannes Heesters nei film di propaganda, ed era particolarmente apprezzata, oltre che per il suo talento, per quel marcato accento ungherese che la rendeva, agli occhi dei tedeschi, una bellezza quasi esotica. La cartolina del 1940 in cui Rökk ringrazia calorosamente il Führer per un mazzo di fiori che egli le consegnò, è attualmente in mostra al museo del Cinema di Berlino.
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