“L’Iran non ha mai abbandonato il suo programma nucleare, procedendo clandestinamente allo sviluppo delle testate e violando quanto previsto dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. Con queste parole il cancelliere Angela Merkel ha presentato al Parlamento la relazione annuale dell’intelligence tedesca.Per approfondire: Come cambia l’Iran“L’Iran continua a non rispettare gli accordi e sta attivamente cercando di sviluppare ed acquistare la tecnologia nucleare dalle aziende tedesche. La NATO deve stare in guardia contro un possibile attacco da parte della Repubblica islamica”.Nel rapporto di 317 pagine del Federal Office for the Protection of the Constitution, si rileva che “sono confermati dei programmi clandestini per lo sviluppo illecito della tecnologia nucleare così come la ricerca di tecnologia ed attrezzature dalle aziende tedesche del settore”.”L’Iran ha continuato senza sosta a sviluppare il suo programma missilistico – ha aggiunto la Merkel al Bundestag – violando le disposizioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. “Lo scudo antimissile della NATO è stato sviluppato proprio per difenderci dai missili iraniani. Ciò dimostra quanto seriamente l’Alleanza prenda in considerazione i programmi illegali dell’Iran”.

Tra Iran e Germania. Secondo te chi mente?
Dopo gli accordi sul nucleare siglati nell’aprile dello scorso anno tra le potenze mondiali e l’Iran, la Repubblica Islamica ha ottenuto la revoca delle sanzioni internazionali e l’accesso ai fondi congelati, circa 100 miliardi di dollari. Negli accordi anche il sito nucleare di Fordo, che l’Iran ha costruito dentro una montagna, vicino la città di Qom. Gestito dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie, è considerato anche l’impianto più protetto dell’Iran. In base ai termini dell’accordo sul nucleare, due terzi delle tremila centrifughe di Fordo sono state rimosse, insieme a tutto il materiale radioattivo. Nella struttura non si può svolgere alcun tipo di lavoro connesso al nucleare ed è in fase di conversione per altri fini.Si legge nel rapporto dell’Ufficio Federale della Protezione della Costituzione: “Siamo sicuri che l’Iran continuerà la sua attività di approvvigionamento in ​​Germania con metodi clandestini per raggiungere i suoi obiettivi”.L’intelligence tedesca punta il dito contro i cosiddetti “beni a duplice scopo” e ha identificato più di mille soggetti, residenti in Germania, affiliati ai gruppi terroristici. Tra questi, 950 soggetti sono stati ritenuti vicini a Hezbollah, mentre 300 ad Hamas.”Hamas e Hezbollah cercano in ogni modi di distruggere lo Stato di Israele. In nove occasioni abbiamo sventato i processi di acquisizione illecita della tecnologia tedesca per lo sviluppo delle armi nucleari iraniane. La maggior parte dei tentativi sono stati sventati dall’intelligence in collaborazione con le aziende tedesche”.Per approfondire: Gli Usa: “Fate affari con l’Iran”L’ambasciatore di Israele in Germania, Yakov Hadas-Handelsman, ha dichiarato al quotidiano Tagesspiegel che “ancora una volta vediamo confermati i nostri timori, oggi condivisi anche dalla Germania. Non possiamo semplicemente fidarci di Teheran”.In un rapporto confidenziale rivelato da Reuters giovedì scorso, il capo delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha affermato al Consiglio di Sicurezza che il programma missilistico iraniano “non è coerente con lo spirito costruttivo dell’accordo sul nucleare”. Lo stesso Ban Ki-moon ha rilevato che spetta al Consiglio stabilire se l’Iran abbia violato o meno quanto contenuto nella risoluzione.





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