“Russia e Cina rappresentano la più grande minaccia alla sicurezza informatica degli Stati Uniti,ma l’Iran sta potenziando le sue capacità”. E’ quanto ha dichiarato l’ammiraglio Michael Rogers responsabile del Cyber Command, durante un’audizione alla Commissione Servizi Armati del Senato.“Gli Stati Uniti sono ancora la potenza militare più forte del pianeta, ma tale capacità è messa in discussione se dovessimo affrontare una guerra informatica”.Il Cyber Command degli Stati Uniti è composto da 100 team operativi. Entro il 2018 saranno 133.Il Segretario alla Difesa Ash Carter sta prendendo in considerazione di elevare il Cyber Command a struttura militare completamente indipendente. Il Cyber Command attualmente opera come sotto-unità del comando strategico statunitense.Un comando autonomo – ha aggiunto Rogers – consentirebbe risposte più veloci e risultati migliori. Il Dipartimento della Difesa non ha ancora inviato una raccomandazione finale al presidente, anche perché spetterebbe al Congresso approvare un tale cambiamento.Durante l’udienza, Rogers ha affermato che le sue principali preoccupazioni di sicurezza informatica includono attacchi contro le infrastrutture chiave degli Stati Uniti e la possibilità che gli hacker informatici possano iniziare a violare le reti e modificare i dati per contrattaccare gli USA.
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