Quando il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha saputo della strage nella scuola elementare di Uvalde, Texas, nella quale sono rimasti uccisi 19 bambini e due adulti, stava tornando dal suo viaggio diplomatico in Asia e, dopo essere stato informato, ha ordinato che le bandiere della Casa Bianca e di tutti gli altri edifici federali fossero issate a mezz’asta. Nel suo discorso alla Casa Bianca, il presidente ha detto che è il tempo di “agire” per fermare queste continue sparatorie di massa. “Quante decine di bambini, che hanno assistito a quello che è accaduto, vedono i loro amici morire come se fossero su un campo di battaglia come Paese dobbiamo chiederci: quando, in nome di Dio, ci opporremo alla lobby delle armi?” ha affermato il presidente americano “Questo genere di sparatorie di massa raramente accadono altrove nel mondo. Perché?” ha osservato Biden.

“Questo genere di sparatorie di massa non accadono mai con la stessa frequenza con cui avvengono in America. Perché – ha aggiunto – siamo disposti a convivere con questa carneficina?”. “Dobbiamo agire, e non ditemi che non possiamo esercitare un’influenza su questo carnaio. E’ ora di trasformare il dolore in azione, di chiarire a ogni funzionario eletto di questo Paese che è tempo di agire”. Parole che riaccendono il dibattito interno sul possesso di armi.

In Texas leggi meno restrittive sul possesso di armi

“Benvenuti nella vostra casa, la casa del II emendamento”. È una delle scritte che campeggiano al di fuori dei numerosi negozi di armi presenti nel Texas dove, come nota il New York Times, vigono alcune delle leggi sul possesso di armi meno restrittive di tutti gli Stati Uniti. Il governatore repubblicano Greg Abbott ha firmato una legge nel 2021 che ha posto fine all’obbligo per i texani di ottenere una licenza per il possesso di pistole, consentendo praticamente a chiunque abbia più di 21 anni di portarne una. Abbott ha descritto quella legge dello scorso anno come “la più forte legislazione a favore del Secondo Emendamento nella storia del Texas”.

Nonostante la forte tradizione del Texas a favore del Secondo emendamento, la maggioranza della popolazione ha reputato eccessiva la legge varata dai repubblicani. Un sondaggio condotto nel 2021 dall’Università del Texas e dal Texas Tribune ha infatti mostrato che secondo quasi il 60% degli elettori agli adulti non dovrebbe essere consentito portare una pistola senza permesso o licenza.

La soluzione? “Armare gli insegnanti”

Gli insegnanti armati avrebbero fatto la differenza? Questa è la domanda sollevata – non di rado – dai legislatori conservatori dopo le sparatorie nelle scuole. Secondo Ken Paxton, il procuratore generale del Texas, come ha dichiarato in un’intervista a Newsmax, la risposta è affermativa. “Insegnanti e altri amministratori che hanno seguito una formazione e armati delle salverebbero vite”, ha detto. A questa visione si oppone duramente il dem Chris Murphy, nel 2012 giovane rappresentante durante il massacro della scuola elementare Sandy Hook a Newtown, nel Connecticut. Contrario anche Dean Philips, democratico del Minnesota, che su Twitter afferma: “Sono un proprietario di armi. Non ditemi che i nostri Fondatori hanno concepito questa carneficina quando hanno scritto la Costituzione. Non ditemi che avrebbero tollerato questa follia. Non ditemi che gli insegnanti devono essere armati”. Per il Ted Cruz, repubblicano del Texas, limitare i diritti sulle armi è “inefficace” nel fermare le stragi nelle scuole; al contrario, occorre avere “più forze dell’ordine” nei campus. “Sappiamo dall’esperienza passata che uno degli strumenti più efficaci per proteggere i bambini è l’applicazione della legge armata nel campus”.

Nel frattempo, a poche ore dalla sparatoria di Uvalde, il senatore Chuck Schumer, democratico di New York e leader della maggioranza, si è mosso per aprire la strada a un disegno di legge che rafforzerebbe i controlli per gli acquirenti di armi, ipotesi che in passato è sempre stata osteggiata e bloccata dai repubblicani. Difficile, nonostante l’ennesima strage, che il Gop abbia cambiato idea, anche se i dem sperano in consenso bipartisan, che difficilmente si realizzerà.

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