“Anche se la Cina non può tenere il passo con il potere militare degli Stati Uniti nel breve termine, dovrebbe essere in grado di fargli pagare un altissimo scotto in termini di perdite qualora intervenissero con la forza nel Mar Cinese Meridionale. La Cina è un paese pacifico che accoglie il dialogo sulla regione contesa, ma è anche pronto per qualsiasi confronto militare”.Questo il principale passaggio contenuto nell’editoriale pubblicato poche ore fa sull’influente Global Times, magazine di approfondimento del People’s Daily, organo ufficiale del Partito Comunista.La tempistica dell’editoriale (che riflette la posizione del governo) non è casuale. Il prossimo 12 luglio è attesa la decisione dell’arbitrato internazionale sulle controversie in atto nel Mar Cinese Meridionale. La sentenza sarà annunciata durante le manovre militari che Pechino ha avviato ieri proprio nelle acque intorno alle isole Xisha (Paracel). La Cina non riconosce il tribunale internazionale, ma è consapevole che potrebbe minacciare l’integrità della sovranità marittima e territoriale del paese.
Politica /
Secondo voi la Cina è veramente in grado di attaccare l'America?
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