Karl Marx è il protagonista della nuova serie animata trasmessa per la prima volta lo scorso lunedì 28 gennaio sulla piattaforma streaming cinese Bilibili.
Ambientata nell’Europa del XIX secolo, “The Leader” (领风者), racconta in sette puntate la vita del celebre filosofo tedesco a partire dagli anni di gioventù.
Il primo episodio, “A Different Youth” è una serie di rievocazioni: si apre con il funerale di Marx, il 14 marzo 1883, con il fedele amico Engels a pronunciarne l’orazione funebre. Si torna poi indietro al 1835, nel giorno del suo diploma, in cui il giovane Marx pronuncia un entusiasmante discorso sul destino dell’umanità.
Di lì a poco, il giovane Marx, partirà per l’università. Bello e ribelle, aitante, carismatico e romantico. Già da subito il protagonista mostra di avere a cuore soprattutto due cose: il destino delle masse, e la sua “principessa del sogno”, la bella Jenny von Westphalen, la cui famiglia, di lignaggio superiore, si oppone fermamente al loro amore.
La serie è stata voluta e prodotta dal Dipartimento di Propaganda della Lega dei Giovani Comunisti Cinesi, in collaborazione con l’Ufficio Centrale per la Ricerca e la Costruzione delle Teorie Marxiste del Partito, una delle tante iniziative per celebrare i duecento anni dalla nascita del filosofo tedesco.
È una raffigurazione di Marx insolita da quanto ci si potrebbe aspettare, a partire dalla scelta grafica, tutt’altro che casuale. Bilibili è tra le piattaforme streaming più popolari in Cina, specialmente tra i giovani. È a loro infatti che la serie è destinata: l’ennesimo tentativo di avvicinare le nuove generazioni, cresciute in un contesto di maggiore apertura economica, ai valori fondanti del Partito comunista.
Il marxismo-leninismo è ancora uno dei fondamenti espressi sullo statuto del Pcc, ed è in particolare un tema molto caro al presidente Xi Jinping. Lo scorso 5 maggio, in un discorso di un’ora e mezza, Xi ha definito Marx il più grande pensatore dei tempi moderni, sottolineando che la Cina ha ancora bisogno di ricorrere al marxismo per analizzare e risolvere le questioni pratiche.
Negli anni passati, erano già stati fatti diversi tentativi di questo genere, sotto forma di talk show come “Socialism is a Bit Cool” e “Marx Got It Right” mirati a istruire i giovani sull’importanza del socialismo nella Cina contemporanea. Se però da un lato il partito promuove le teorie marxiste tra i più giovani, nella pratica le cose non sono così semplici. Lo scorso anno le autorità cinesi hanno represso in diverse occasioni le associazioni di studenti marxisti che manifestavano in supporto agli operai in sciopero di una fabbrica di Shenzhen.
L’impatto sul giovane pubblico sembra positivo, numerosi i commenti degli spettatori, tra cui la maggior parte sono studenti universitari. Addirittura c’è chi, presumibilmente una ragazza, definisce Marx un 男神, ossia l’uomo dei sogni.
Finora, le quattro puntate hanno raggiunto oltre tre milioni di visualizzazioni. Online sono disponibili primi quattro episodi di questa serie. Alla luce di quanto accennato sopra, però, c’è da aspettarsi che nella serie alcuni aspetti del marxismo, come ad esempio le teorie sul conflitto di classe tra sfruttati e sfruttatori, verranno sottaciute. Insomma, sarà un Marx aitante, romantico e affascinate, ma perfettamente in linea col pensiero di Xi.