Ventiseienne ambiziosa, aiutante di Mark Meadows, capo di gabinetto della Casa Bianca di Donald Trump, ma anche una delle testimonianze decisive per la commissione della Camera che indaga sugli eventi del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Usa. Ecco chi è Cassidy Hutchinson.
Originaria del New Jersey, si è laureata in scienze politiche nel 2019 alla Christopher Newport University. Nel mentre era già stata una stagista per il deputato repubblicano Steve Scalise e aveva assistito il senatore del Texas, Ted Cruz. Non si sorvoli sulla sua entrata alla Casa Bianca nel 2018, prima della sua laurea.
Nel 2020 è stata poi personalmente scelta da Mark Meadows come prima assistente: spiccava la sua abilità e la rete di contatti costruita con parlamentari repubblicani. Nelle vesti di assistente, partecipava alle riunioni e aveva un ufficio nella West Wing della Casa Bianca a soli ventiquattro anni. Si potrebbe dire che la sua presenza fosse l’ombra di Trump, e in quanto tale ha vissuto, alle sue spalle, i difficili mesi conclusivi del suo mandato.
Alle spalle dell’ex presidente, però, ci sono anche le venti ore di testimonianza davanti alla commissione parlamentare, sostenute dagli appunti che costantemente prendeva su tutto ciò che accadeva dentro e fuori la Casa Bianca. La rilevanza delle sue parole aumenta se si considera il silenzio di Meadows e di tutti gli altri personaggi della vicenda.
Brendan Buck, assistente dell’ex presidente della Camera Paul D. Ryan, conferma l’immagine della giovane curiosa, ostinata nel partecipare alle riunioni, e soprattutto sempre intenta a prendere appunti e costantemente al fianco di Meadows. “È insolito che un assistente relativamente giovane sia a livello di direttore o di staff senior, ma è stata una sua decisione, quindi ci siamo affidati a lui”, ha affermato. “Era presente in ogni singola riunione”.
Le sue ambizioni sembrano essere rimaste le stesse di quando si è laureata: in una pubblicazione del college nel 2018 diceva di voler essere una “leader efficace nella lotta per garantire il sogno americano per le generazioni future”. Quando scoprì di essere stata accettata per il programma di tirocinio alla Casa Bianca le si riempirono gli occhi di lacrime di gioia. “Come studentessa universitaria di prima generazione, essere stata selezionata per servire come stagista insieme ad alcuni degli studenti più intelligenti e motivati di tutta la nazione – molti dei quali frequentano le migliori università – è stato un onore e un’esperienza straordinaria di crescita”. Certamente non poteva prevedere come sarebbe andata a finire.
L’ex vice segretaria stampa della Casa Bianca, Sarah Mattehews, ha scritto in un tweet che “Chiunque sminuisca il ruolo di Cassidy Hutchinson o il suo accesso all’interno della West Wing, o non capisce come funzionava la [Casa Bianca] di Trump o cerca di screditarla perché ha paura di quanto sia dannosa questa testimonianza”.
Anyone downplaying Cassidy Hutchinson’s role or her access in the West Wing either doesn’t understand how the Trump WH worked or is attempting to discredit her because they’re scared of how damning this testimony is.
— Sarah Matthews (@SarahAMatthews1) June 28, 2022
La giuria ha già avuto modo di visionare i video delle interviste già condotte da Cassidy, ma martedì sarà la prima volta in cui testimonierà di persona in un’udienza pubblica. Secondo le sue dichiarazioni, Meadows avrebbe distrutto dei documenti ed è stata anche coinvolta nel tentativo di ribaltare le elezioni del 2020. Tra gli eventi raccontati ci sono pranzi lanciati sui muri e le mani di Donald Trump sul volante dell’auto presidenziale nel tentativo di dirottarla verso le manifestazioni davanti al Congresso.
Mentre l’ex presidente è intento a negare non solo la versione dei fatti esposta dalla giovane, ma anche di averla mai vista prima, aumentano i dubbi sugli intenti della Hutchinson. Pare, infatti, che una volta lasciata la Casa Bianca, abbia chiesto di entrare nello staff a Mar-a-Lago e che Trump si sia personalmente opposto. Che si tratti di una vendetta o meno poco importa: se i fatti vengono confermati, Cassidy potrebbe essere davvero la chiave per incastrare l’ex presidente.