Sui social, la Asgaard – German Security Guards, che ha sede ad Hamm, nel Nord Reno-Westfalia, si presenta come “una società di servizi specializzata in consulenza sulla sicurezza e protezione personale a livello internazionale”. Una società professionale, sulla carta, nella quale però, come ha documentato un’inchiesta di Der Spiegel, militano diversi simpatizzanti dell’estrema destra nazista. La compagnia di sicurezza tedesca recluta perlopiù ex soldati della Bundeswehr ed ex agenti di polizia e opera in Iraq a servizio delle monarchie del Golfo Persico. Nelle foto in possesso dello Spiegel e della rivista Ard Kontraste, scattate durante una festa aziendale, Dirk Gaßmann, uno degli amministratori delegati di Asgaard, si fa ritrarre in posa con il busto di un soldato della Wehrmacht.

Un’altra immagine lo inchioda e mostra chiaramente una svastica appesa al collo. Alla domanda di Kontraste, l’amministratore delegato della società spiega: “In nessun momento i dipendenti della mia azienda hanno parlato in modo benevolo in mia presenza dei simboli dello stato nazista. Neanche io l’ho mai fatto”.

La compagnia tedesca e le simpatie per l’estrema destra

Un altro video amatoriale girato presso il quartier generale iracheno della compagnia, che si trova nella Green Zone della capitale irachena a soli 500 metri circa dall’Ufficio delle Nazioni Unite e dal ministero degli esteri iracheno, mostra le bandiere della Germania Nazista e altre reliquie. Inoltre, come riporta sempre la stampa tedesca, una ricerca online mette in evidenza come un impiegato di lunga data di Asgaard, che è amico di Gasßmann su Facebook e interagisce spesso con lui, condivide contenuti inneggianti al nazismo. In un commento si rammarica che la “razza bianca pura” costituisca solo una piccola percentuale della popolazione mondiale; in un altro condivide un grafico “White Lives Matter” e mappe della Germania con i confini del Terzo Reich e un meme con scritto: “Sono tedesco – se scrivo quello che penso andrei in prigione domani”.

Sospetti di eversione

Cosa ancora più grave, lo scorso luglio, presso la propria sede centrale di Hamm, la società ha ospitato un militare della Repubblica federale indagato dalla di Rostock e sospettato di preparare una “grave azione eversiva violenta”. Come riporta l’agenzia Nova, l’inchiesta, che ha portato alla sospensione dell’accusato dal servizio, muove dalle informazioni fornite dal Servizio di controspionaggio militare tedesco (Mad), competente a indagare anche sui casi di estremismo nelle Forze armate. L’uomo faceva parte del gruppo di estrema destra Nordkreuz, ossia Croce del Nord. Fondata nel 2016, la formazione è stata sospettata di preparare un colpo di Stato in Germania. In particolare, membri del Nordkreuz avrebbero redatto liste degli oppositori politici da eliminare e avrebbero ordinato 200 sacchi per cadaveri, oltre a diversi chili di calce viva.

A quell’incontro era presente anche un agente della polizia di Francoforte sul Meno, indagato per violazione del segreto d’ufficio e corruzione. L’uomo, secondo l’agenzia Nova, è accusato di aver sottratto in maniera illecita dati personali dai computer della polizia e di aver lavorato senza autorizzazione per una non meglio precisata compagnia di sicurezza privata della Renania settentrionale-Vestfalia, dove ha sede la Asgaard. A rafforzare l’ipotesi di un legame con la compagnia sono foto che ritraggono l’uomo armato con la tenuta operativa dell’Asgaard a Baghdad. Il sospettato è stato sospeso dal servizio e nei suoi confronti è stato avviato un procedimento disciplinare.

Minacce ai membri del Parlamento

Altre fonti sostengono che Dirk Gaßmann abbia ripetutamente espresso minacce nei confronti del membro del Bundestag, in particolare verso la deputata Martina Renner della Linke. Lo testimonia Bilaal Zaher, che ha lavorato per l’azienda con sede ad Hamm fino alla fine di febbraio e che ora prende le distanze dalla società. “Per Dirk la signora Renner era il nemico numero uno. Una volta mi ha detto che la signora Renner doveva essere eliminata”, sostiene Zaher. Gaßmann avrebbe rivelato che se “il governo venisse rovesciato, lei sarebbe la prima scelta”.