Sarà la Germania di Angela Merkel, l’ultima leader liberal, come l’hanno definita, ora sempre più isolata dopo l’uscita di scena di Barack Obama, ad ospitare il secondo meeting annuale della destra europea. È a Coblenza, infatti, cittadina che si colloca geograficamente nel cuore d’Europa, che si sono dati appuntamento domani i leader dei maggiori partiti populisti ed euroscettici europei. I “leader della nuova Europa”, come si definiscono nel programma dell’incontro, pubblicato sul sito dell’Alternative für Deutschland, il partito populista ed euroscettico tedesco che ospiterà il convegno.All’evento, organizzato dall’europarlamentare tedesco dell’AfD, Markus Pretzell, parteciperanno i leader e i deputati europei dei partiti che formano il gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà. Tra gli altri, ci saranno la leader del Front National, Marine Le Pen, il leader del Partito della Libertà olandese, Geert Wilders, gli austriaci dell’FPÖ,Frauke Petry e pure Matteo Salvini.L’incontro – sarà un caso oppure no – si terrà all’indomani dell’inaugurazione di Donald Trump alla Casa Bianca, qualche mese dopo la Brexit e all’inizio di un anno, il 2017, che potrebbe portare dei cambiamenti politici radicali in tutto il continente europeo. Non è un mistero, infatti, che i leader dei partiti che formano l’Europa delle Nazioni e della Libertà, nutrano speranze e simpatie per il 45esimo presidente degli Stati Uniti, né che il nuovo corso trumpiano potrebbe dare ulteriore slancio ai partiti euroscettici di destra, che sotto la spinta dell’immigrazione incontrollata, della crisi economica e delle debolezze strutturali della governance europea, continuano a crescere in maniera esponenziale nei sondaggi in tutta Europa. E che ora, in molti Paesi europei, puntano direttamente alla leadership.Dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea e la vittoria di Trump, quindi, la destra europea, a Coblenza, serra i ranghi in vista degli importanti appuntamenti elettorali del 2017. A cominciare da quello francese. Marine Le Pen, che tra pochi giorni darà il via alla sua campagna elettorale per le presidenziali di aprile, infatti, accarezza sempre più il sogno dell’Eliseo. Un sogno che, secondo l’ultimo sondaggio pubblicato dal quotidiano progressista Le Monde, potrebbe essere più vicino di quanto si pensi, visto che Marine, con il 25-26%, sarebbe in testa al primo turno delle presidenziali, nelle intenzioni di voto. Ancora prima, ci saranno le elezioni in Olanda, dove il partito anti-Islam e anti-immigrazione di Geert Wilders, che parlerà a Coblenza, è primo nei sondaggi.Il 24 settembre sarà poi la volta delle elezioni politiche in Germania. Secondo le ultime rilevazioni, il blocco Cdu/Csu guidato dalla cancelliera tedesca resta la prima forza politica del Paese, con il 38%. Ma la campagna elettorale si preannuncia dura per la Merkel, che dovrà rispondere ai pesanti attacchi dell’AfD su immigrazione e sicurezza. Il partito di Frauke Petry, che ospita l’iniziativa di Coblenza, per ora rappresenta il 15% degli elettori tedeschi, ma è in continua crescita nei sondaggi. E poi c’è l’incognita italiana, con i partiti di opposizione che continuano a chiedere di andare alle urne il prima possibile. Salvini, che sarà domani a Coblenza, assieme al deputato italiano Guglielmo Picchi, che cura le relazioni internazionali del partito, e agli altri europarlamentari della Lega, durante una conferenza stampa a Bruxelles la scorsa settimana, si era detto “convinto che le elezioni politiche ci saranno entro la primavera”. “Saremo a Coblenza per una tre giorni, io ci sarò insieme a Marine Le Pen, a Geert Wilders e agli austriaci”, ha detto Salvini, “sarà un evento mediaticamente importante: ci saranno polemiche, ma siamo ben orgogliosi di far preoccupare qualcuno”.Qualche polemica, intanto, già c’è stata, per la decisione dell’eurodeputato di AfD, Marcus Pretzell, di escludere diversi media tedeschi come Der Spiegel, il Frankurter Allgemeine Zeitung e l’Handelsblatt, dalla partecipazione agli incontri, negandogli l’accredito. L’associazione dei giornalisti tedeschi ha protestato per la decisione e Malu Dreyer, primo ministro del land della Renania Palatinato e presidente della camera alta del parlamento tedesco ha criticato l’esclusione dei media, definendola anticostituzionale.L’incontro che si terrà, quindi, per una parte, a porte chiuse, si aprirà con l’intervento proprio dell’eurodeputato di AfD, Marcus Pretzell, al quale seguiranno quello di Marine Le Pen, di Geert Wilder, di Matteo Salvini e, per finire, quello della padrona di casa, Frauke Petry. Il rifiuto dell’euro, le posizioni contrarie all’immigrazione e all’Islam, il recupero della “sovranità politica, territoriale, economica e monetaria delle nazioni europee” sono alcuni dei punti in comune che tengono insieme la piattaforma europea della destra euroscettica. Ma non mancano le divisioni su alcuni temi. Il leader dell’AfD a Berlino, Georg Pazderski, ad esempio, ha definito, in un’intervista al quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, il partito della Le Pen, come connotato da “forti correnti di socialismo”, e quindi “in netto contrasto con la proposta liberista di AfD”. Ma Frauke Petry ha deciso di invitare comunque la leader del FN, senza consultare la direzione del partito.Al termine dell’incontro, i leader delle destre europee terranno una conferenza stampa dal titolo “2017, l’anno dei patrioti”. Così, dalla Germania di Angela Merkel, sull’onda della vittoria di Trump, la destra euroscettica europea ha scelto di lanciare la sua sfida a Bruxelles.
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