Un alto ufficiale, responsabile per le operazioni clandestine in territorio nemico e componente dell’élite del della Corea del Nord, si è consegnato a Seul lo scorso anno.La defezione è stata svelata questa mattina dai funzionari del Sud. Il militare era una delle principale figure del Reconnaissance General Bureau, organismo responsabile per le missioni di spionaggio e sabotaggio contro il Sud.La defezione del funzionario della Corea del Nord è un dato di fatto – ha spiegato questa mattina Moon Sang-gyun, portavoce del governo – ma non possiamo rendere pubbliche informazioni dettagliate.Secondo il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud, la defezione andrebbe vista come l’ennesimo esempio della crisi interna alla leadership del Nord. Secondo la Corea del Sud sarebbero almeno 70 le figure di alto profilo che hanno abbandonato il Nord alla fine del 2011, quando al potere salì Kim Jong-un.Il Reconnaissance General Bureau, responsabile per la cyberwarfare, annovera alcuni tra i migliori hacker del pianeta. Dietro gli attacchi informatici contro la Sony Pictures Entertainment nel 2014, ci sarebbe proprio la divisione del Reconnaissance General Bureau.La scorsa settimana, un gruppo di 13 nordcoreani che lavorava in un ristorante presso la città cinese di Ningbo, ha disertato in massa (non avveniva dal 2011), raggiungendo il Sud attraverso la Thailandia ed il Laos. I ristoranti nordcoreani all’estero rappresentano una delle principali entrate della pregiata valuta straniera nelle casse di Pyongyang .I servizi segreti della Corea del Sud, nel frattempo, hanno iniziato ad interrogare i disertori per scoprire le reali motivazioni dietro le loro defezioni. Sono oltre 28.000 i disertori nordcoreani che hanno raggiunto la Corea del Sud, 1.280 soltanto lo scorso anno.
Se l’articolo che hai appena letto ti è piaciuto, domandati: se non l’avessi letto qui, avrei potuto leggerlo altrove?
Se non ci fosse InsideOver, quante guerre dimenticate dai media rimarrebbero tali? Quante riflessioni sul mondo che ti circonda non potresti fare?
Lavoriamo tutti i giorni per fornirti reportage e approfondimenti di qualità in maniera totalmente gratuita. Ma il tipo di giornalismo che facciamo è tutt’altro che “a buon mercato”. Se pensi che valga la pena di incoraggiarci e sostenerci, fallo ora.