Al via la terza edizione del Festival del Cinema Azerbaigiano

Appuntamento di successo dell’estate romana già nella sua prima edizione del 2017 e nella seconda del 2019, quest’anno il Festival si svolge in occasione del Giorno della Repubblica, nel 103° anniversario della fondazione della Repubblica Democratica dell’Azerbaigian.

La Prima Repubblica dell’Azerbaigian nacque il 28 maggio 1918 come primo esempio di Stato laico e democratico nell’Oriente Musulmano. Sopravvisse solo 23 mesi, ma furono sufficienti per gettare le basi del moderno Azerbaigian, tra cui il diritto di voto alle donne e un parlamento pluripartitico.

Proprio in ricordo di questa importante data l’evento cinematografico apre le sue porte il 27 maggio alle 18.00 con i saluti dell’Ambasciatore dell’Azerbaigian in Italia, di studiosi del Paese e rappresentanti istituzionali, per poi lasciare spazio al documentario “L’ultima sessione“, realizzato dal Baku Media Center con il supporto della Fondazione Heydar Aliyev e dedicato proprio agli ultimi giorni della storia, travagliata e difficile, della Prima Repubblica. Basato su documenti di archivio, il documentario racconta la coraggiosa battaglia dei fondatori della Repubblica contro nemici interni ed internazionali.

Le giornate del 28 e 29 maggio vedranno protagonisti altri 5 lungometraggi, alcuni mai proiettati prima in Italia, che apriranno una finestra sulla storia dell’Azerbaigian, ma anche su vicende personali e intime di personaggi complessi e indimenticabili.

In programma il 28 maggio “La missione eterna” alle ore 18.00 e “Ali e Nino” alle 19.30, il 29 maggio alle 16.00 “Il giardino rosso”, alle 18.00 “Giù, in fondo al fiume” e alle 20.00 “Tahimina”.

Ingresso libero con posti limitati.

Si allegano locandina, programma e a seguire scheda film.

Nota storica: 

La storia del Cinema in Azerbaigian nasce nel 1898, con una serie di documentari sulla storia dell’industria petrolifera di Baku. Una vera industria cinematografica vede luce nel 1915, con la produzione di un primo lungometraggio. Nel 1923 nasce l’Ente Foto e Cinema dell’Azerbaigian. Durante l’epoca sovietica si è vissuto uno sviluppo notevole del settore, soprattutto tra gli anni ’50 e ’80, con titoli rimasti nel patrimonio cinematografico del paese. Dopo la riconquista dell’indipendenza, nel 1991, la stessa industria cinematografica ha rispecchiato la nuova realtà dell’Azerbaigian, con un cinema sempre più partecipe del contesto internazionale.

Oggi l’industria cinematografica vive un importante periodo di consolidamento.

Dacci ancora un minuto del tuo tempo!

Se l’articolo che hai appena letto ti è piaciuto, domandati: se non l’avessi letto qui, avrei potuto leggerlo altrove? Se non ci fosse InsideOver, quante guerre dimenticate dai media rimarrebbero tali? Quante riflessioni sul mondo che ti circonda non potresti fare? Lavoriamo tutti i giorni per fornirti reportage e approfondimenti di qualità in maniera totalmente gratuita. Ma il tipo di giornalismo che facciamo è tutt’altro che “a buon mercato”. Se pensi che valga la pena di incoraggiarci e sostenerci, fallo ora.