Saddam Hussein

Saddam Hussein nasce in un villaggio vicino Tikrit il 28 aprile 1937. Proveniente da una famiglia sunnita molto povera, da ragazzo vive con il nuovo marito della madre e riceve un’educazione molto severa. Decide quindi di andare a vivere a Baghdad con lo zio, impegnato in politica e fervente nazionalista. Aderisce al partito Baath nel 1957 ed è coinvolto nei colpi di Stato che sconvolgono l’Iraq in quegli anni. Dopo un breve periodo trascorso in Egitto, nel 1969 diventa vice del presidente Al Bakr.

Subentra a quest’ultimo nel 1979, inaugurando il proprio periodo dittatoriale in Iraq. Tra il 1980 ed il 1988 è impegnato nella guerra contro l’Iran di Khomeini, nel 1991 viene invece sconfitto da un’alleanza a guida Usa che lo costringe a lasciare il Kuwait. Rimane in sella, ma l’Iraq è vittima delle sanzioni internazionali. Viene attaccato nel 2003 dagli Usa ed il suo regime crolla il 9 aprile di quell’anno. Catturato pochi mesi dopo, il 30 dicembre 2006 è giustiziato a seguito della condanna per crimini contro l’umanità.

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