Il nostro continente sta affrontando la peggiore crisi che coinvolge centinaia di migliaia di profughi e rifugiati dalla Seconda Guerra Mondiale. La NATO si è impegnata a rispondere alle richieste degli alleati per offrire un fattivo supporto nel tentativo di sradicare la piaga del traffico di esseri umani nel Mar Egeo. La decisione è stata presa l’11 febbraio scorso da parte dei ministri della difesa dei Paesi NATO: l’Alleanza supporta così Grecia e Turchia nonché l’agenzia FRONTEX, dell’Unione Europea, nello sforzo di gestire la crisi.Il ruolo della NATOA testimonianza della capacità di reazione rapida della NATO sono passate solo 48 ore dalla decisione dei ministri al momento in cui lo Standing Maritime Group 2 (SNMG2) Gruppo Marino NATO di Prontezza Operativa n.2, è arrivato nell’Egeo per supportare gli sforzi internazionali nel tentativo di tagliare le rotte del traffico di rifugiati.Supporto alle Marine nazionaliLe navi della NATO forniscono informazioni in tempo reale alle imbarcazioni della Guardia Costiera e alle autorità greche e turche, nonché alla Frontex, in aiuto ai loro sforzi per gestire la crisi, Da quando è arrivato il supporto dei navigli dell’Alleanza Atlantica i trafficanti hanno dovuto rallentare le proprie attività e sono state salvate molte vite umane. E’ stato così riscontrato un calo del numero di profughi che attraversano l’Egeo.La composizione dello schieramentoIn una operazione di respiro davvero internazionale la Germania ha fornito una fregata, il Regno Unito una unità da sbarco, operata da civili coordinati dal Ministero della Difesa, la Turchia fornisce una corvetta, gli USA provvedono con una nave di salvataggio e soccorso, la Grecia una cannoniera, una unità da pattuglia e una fregata a sua volta.Lo SNMG2 è comandato dal Contrammiraglio Kay Achim Schönbach, della Marina Tedesca, ed è sottoposto all’autorità dell’Allied Maritime Command (MARCOM), Comando Marittimo Alleato, che ha sede presso Northwood, Regno Unito, che è diretto dal Vice Ammiraglio Clive Johnstone, della Marina Britannica.Cos’è lo SNMG2?Questo Gruppo Marino è una forza multinazionale costituita da unità navali fornite dalle varie nazioni alleate. Questi vascelli restano permanentemente a disposizione della NATO per essere impegnati nella varie attività previste che vanno dalle esercitazioni alle missioni operative.Come funziona la cooperazione NATO-UE.L’attuale crisi dei rifugiati è certamente la peggiore dal 1945, per dimensioni e coinvolgimento politico e sociale.Per rispondere all’emergenza la NATO si coordina con FRONTEX, l’Agenzia Comunitaria di Gestione delle Frontiere, a livello operativo e tattico. Sono stati creati dei canali di comunicazione diretta fra l’Agenzia e il Comando Militare Alleato, e questo ha permesso l’invio di ufficiali di collegamento e lo scambio immediato di informazioni.
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