Nagorno-Karabakh

Una guerra che ancora non è finita, una Repubblica non riconosciuta e Armenia e Azerbaijan ancora sul piede di guerra. In Nagorno-Karabakh la tensione sembra essere una costante. E la popolazione non sa più cosa sia la pace né cosa significhi vivere senza la paura che da un momento all’altro possa riesplodere in maniera feroce il conflitto. La Comunità internazionale cerca da tempo una soluzione che metta d’accordo la popolazione locale, l’Armenia e l’Azerbaijan. Ma nessuno appare disposto a scendere a compromessi.
La coesistenza pacifica che fino alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso aveva contraddistinto la regione, oggi non esiste più. Ci sono paesi e città abbandonate, confini non scritti ma visibili. E la popolazione soffre sia per il passato, con i suoi 30mila morti, sia per il futuro incerto. Abbiamo raccontato questa guerra sul campo e abbiamo incontrato gli attori civili e politici che hanno vissuto tutta la storia di questo conflitto. Il mondo chiede la pace: ma forse a nessuno interessa realmente.

REPORTAGE