Troppo simili alle “teste di morto” indossate delle SS naziste, lo Stato Maggiore britannico vieta allo Special Air Service di applicare il distintivo con il teschio che celebra la loro prima uccisione avvenuta in missione. Fermento nella leggendaria unità d’élite al servizio di Sua Maestà.
Qualcuno potrà reputarla una consuetudine macabra, ma nelle forze armate è sempre stato praticato il rito di mostrare una “vittoria” o un risultato ottenuto in missione; e i Sas. , come i Navy Seal americani, spesso impiegati in missioni ad altissimo rischio oltre le linee nemiche nella lotta al terrorismo, avevano scelto di applicare alla loro tenuta da combattimento il teschio simbolo di “The Punisher”, personaggio super eroe della Marvel.
La decisione è stata motivata dal fatto che indossare distintivi con il teschio farebbe tornare alla memoria il famoso “Totenkopf” delle truppe scelte di Hitler, l’emblema con la testa di morto dei tempi del Kaiser che spiccava sulla mostrina destra delle Waffen-SS e dei carristi delle Panzer-Division, oltre che sui berretti delle temibili Schutzstaffel.
Ai soldati di questa forza speciale, spesso veterani di Iraq, Afghanistan e Siria, è stato spiegato che il simbolo è troppo simile a quello indossato dai nazisti, per tanto è stato deciso di vietarlo nonostante il significato importante che può rappresentate per i membri del reggimento. La decisione sarebbe stata ponderata in seguito alla visita presso la base del G-squadron nell’Herefordshire di alcuni funzionari militari che hanno notato questi simboli. Come riporta il quotidiano britannico Daily Mail , l’ex sergente del servizio aereo speciale Trevor Coult, veterano dell’Iraq insignito della croce al valore, ha bollato la decisione come “ridicola”,”un’assurdità politicamente corretta”.
L’usanza di applicare una patch con il teschio del “Punitore” sarebbe stata abbracciata dal Sas dopo aver operato fianco a fianco con i Seal in Iraq: altra unità d’élite che ha l’abitudine di marcare la prima uccisione in missione apponendo sull’equipaggiamento il teschio stilizzato. Lo stemma di fantasia disegnato per il fumetto Marvel, il cui protagonista è un ex veterano dei Marine (Frank Castle) che diventa un “vendicatore mascherato” in seguito all’omicidio della sua famiglia, è estremamente diverso dal simbolo utilizzato dal Terza divisione Panzer “Totenkopf” e dalle SS combattenti e non combattenti – ma destinate ai campi di concentramento e all’espletazione di pratiche inerenti all’abominevole “Soluzione finale”.
“Ci è stato detto che potrebbe essere sconvolgente per altre unità e irrispettoso verso le forze nemiche”, hanno commentato alcuni operatori dello Special Air Service; che hanno anche spiegato che “non tutti scelgono di indossare il distintivo del teschio dopo un’uccisione in combattimento”, poiché nonostante rappresenti il “vanto” di aver portato a termine una missione audace, simboleggia comunque l’uccisione di uomo. Il progressismo ormai è questione che tocca anche le forze speciali. Eppure un tempo allo Stato Maggiore della Royal Air Force e al 10 di Downing Street erano ben contenti di vedere tante croci “naziste” dipinte sulle carlinghe dei propri aeri da caccia: significava che la Gran Bretagna stava vincendo la guerra.