La Corea del Nord sarebbe riuscita a “diminuire il peso delle testate nucleari così da standardizzarle per il trasporto sui missili balistici“.È quanto hanno dichiarato i servizi segreti del Sud all’agenzia Yonhap.In un recente incontro, il leader Kim Jong-un si sarebbe congratulato con gli scienziati militari del Paese, per il successo del programma di miniaturizzazione delle testate nucleari. Lo sviluppo di tali progetti ha determinato negli anni le sanzioni elevate contro Pyongyang.All’inizio dell’anno, la Corea del Nord avrebbe testato una bomba all’idrogeno. Poche ore dopo il test della prima presunta bomba all’idrogeno della Corea del Nord, la comunità scientifica mondiale iniziò a chiedersi la reale natura dell’ordigno esploso. L’analisi dei dati ha poi confermato un test nucleare: una bomba all’idrogeno, infatti, avrebbe determinato altri valori. I sei kilotoni di resa esplosiva sono sembrati subito non compatibili con una bomba H. Potrebbe essersi trattato anche di un test fallito di una possibile bomba all’idrogeno. La riprova è data dalla lettura della scala Richter: una bomba H sarebbe stata un centinaio di volte più potente.La Corea del Nord ha anche lanciato un razzo a lungo raggio, sfidando una precisa risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che vieta a Pyongyang qualsiasi test che potrebbe fornire il know how necessario per lo sviluppo di missili balistici armati con testate nucleari.Il Pentagono, intanto (che non ha avuto reale contezza dell’avvenuto lancio multiplo dei missili balistici iraniani), conferma di essere pronto ad abbattere qualsiasi ICBM nordcoreano grazie alle unita Aegis schierate in zona (e che quindi identificherebbero un lancio nelle fasi iniziali di spinta, prerequisito che manca in Iran).“Il Dipartimento della Difesa non crede che la Corea del Nord abbia sviluppato la capacità di miniaturizzare un dispositivo nucleare, la nostra valutazione è la medesima di qualche tempo fa”. Lo scorso 4 marzo, Seul e Washington hanno iniziato a discutere, ufficialmente, della possibile implementazione del sistema Terminal High Altitude Air Defense (THAAD) a protezione della Corea del Sud. Le manovre Key Resolve/Foal Eagle, iniziate lunedì scorso, si concluderanno il 30 aprile. Coinvolti 300 mila soldati sudcoreani e 15.000 statunitensi. È la più grande esercitazione congiunta nella storia della penisola coreana.
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