Sogni di diventare fotografo?
ENTRA NELL'ACADEMY

Ayyub al-Faleh Rubaie, meglio noto come Abu Azrael, letteralmente il Padre di Azrael (quest’ultimo nell’Islam è il nome attribuito all’angelo della morte) ha schierato la sua unità a Falluja. L’uomo, che ha già combattuto sotto Muqtadā al-Ṣadr durante l’invasione statunitense dell’Iraq, è una celebrità tra le forze popolari che combattono contro lo Stato islamico.Abu Azrael è uno dei comandanti della milizia sciita irachena Kata’ib al-Imam Ali, pesantemente supportata dall’Iran. Particolarmente attivo sui social, il suo motto è “illa tahin” che potremmo tradurre come “ridurre in polvere”. Il riferimento è ai terroristi dello Stato islamico.

La presenza di Abu Azrael, in questa fase della guerra, è chiaramente strategica in vista dell’offensiva su Falluja: un tentativo, riuscito, di alzare il morale delle truppe sciite irachene. Lo Stato islamico, dopo l’eliminazione delle sue figure più rappresentative e carismatiche come il boia o il bulldozer, non sembra essere ancora riuscito a rimpiazzarle.Per approfondire: Iraq, alta tensione tra Iran e Arabia SauditaLe nuove foto diramate dallo stesso Abu Azrael, lo immortalano in prima linea a ridosso dei confini della città pesantemente assediata dalle forze governative e paramilitari irachene: sembra aver abbandonato la sua famosa ascia che portava con sé sui campo di battaglia.[Best_Wordpress_Gallery id=”203″ gal_title=”angelo morte”]Le vere informazioni sull’uomo, probabilmente sui 40 e noto anche come il Rambo dell’Iraq, sono state inghiottite dalla propaganda. Si racconta che fosse un ex docente universitario e campione nazionale di Taekwondo. Sposato e padre di cinque figli, Azrael avrebbe condotto una vita normale fino a quando, nel giugno del 2014, rispose ad una chiamata alle armi del Grande Ayatollah Ali al-Sistani per difendere l’Iraq dallo Stato islamico.Per approfondire: Tutti gli orrori dell’Isis a FallujaDa quel momento, iniziò a combattere nella milizia di Abu Mahdi al-Muhandis eliminando, si racconta, più di 1500 terroristi. La milizia sciita irachena Kata’ib al-Imam Ali ha già combattuto a Tikrit con l’esercito iracheno. Abu Azrael è comunque la risposta irachena ai personaggi pubblici dello Stato islamico: ama i selfie così come i video che lo ritraggono dopo una battaglia. È ben noto per il suo senso dell’umorismo: in un video, Abu Azrael deride i militanti dell’Isis parlando dal walkie-talkie di un terrorista ucciso. Amato dalle sue truppe, si racconta che si alleni in bicicletta nei luoghi dove sono segnalati i cecchini dello Stato islamico.Tra i giovani iracheni amanti dei video game, è noto anche come Kratos, per la somiglianza con il protagonista della serie God of War. Al di là delle reali storie su Abu Azrael, è innegabile che sia diventato il simbolo della resistenza sciita irachena contro l’Isis.

Dacci ancora un minuto del tuo tempo!

Se l’articolo che hai appena letto ti è piaciuto, domandati: se non l’avessi letto qui, avrei potuto leggerlo altrove? Se non ci fosse InsideOver, quante guerre dimenticate dai media rimarrebbero tali? Quante riflessioni sul mondo che ti circonda non potresti fare? Lavoriamo tutti i giorni per fornirti reportage e approfondimenti di qualità in maniera totalmente gratuita. Ma il tipo di giornalismo che facciamo è tutt’altro che “a buon mercato”. Se pensi che valga la pena di incoraggiarci e sostenerci, fallo ora.