Gli Stati Uniti hanno inviato 100 droni-kamikaze Switchblade in Ucraina. Un numero ristretto di soldati ucraini è stato già preparato a usare questi droni, che possono colpire l’obiettivo fino a 9 chilometri di distanza. Il Pentagono, intanto, sostiene che Kiev è in grado di vincere la guerra contro la Russia. “Lo vediamo negli sviluppi quotidiani”, ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby. “Certo che può vincerla”, ha aggiunto.



Nella notte Volodymyr Zelensky ha chiesto sanzioni ancora più dure. A detta del presidente ucraino il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia decise dall’Occidente “sembra efficace, ma non è abbastanza”. Per Zelensku la misura non sarebbe proporzionate alle atrocità commesse a Bucha e che proseguirebbero a Mariupol e Kharkiv. Nel frattempo il sindaco di Mariupol ha detto che oltre il 90% della citta è stato distrutto e che almeno il 40% “non è più recuperabile”.


🔴 La diretta:


Ore 22:58 | Società russa Rusal chiede indagine sui fatti di Bucha

Il gigante russo dell’alluminio Rusal è la prima società di Mosca a chiedere pubblicamente “un’indagine imparziale sui presunti crimini di guerra a Bucha”. Chiesta inoltre la fine del conflitto in Ucraina.

“Le informazioni su Bucha ci hanno scioccato – ha dichiarato l’olandese Bernard Zonneveld, presidente Rusal – Riteniamo che questo crimine vado indagato in modo approfondito”. Non sono comunque state citate responsabilità russe sugli accaduti.


Ore 22:47 | A Mariupol insediato un sindaco filorusso

Con la città in gran parte in mano ai russi, le forze di Mosca hanno nominato un nuovo sindaco a Mariupol. Si tratta di Konstantin Ivashchenko il quale, citato dall’agenzia di stampa Tass. ha dichiarato che a causa del conflitto sono morti almeno cinquemila civili, mentre 250mila hanno lasciato il territorio.


Ore 22:38 | Ambasciatore lituano ritorna a Kiev

A conferma del miglioramento della sicurezza a Kiev, si è avuta la notizia del ritorno del primo tra gli ambasciatori che avevano lasciato la capitale ucraina a febbraio. Il rappresentante diplomatico lituano, Valdemaras Sarapinas, da oggi è ritornato a lavorare dalla sede dell’ambasciata lituana, trasferita un mese fa a Leopoli.


Ore 22:15 | Zelensky: “Bene sospensione Russia dal consiglio dei diritti umani”

“La sospensione della Federazione russa dal Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani è un passo importante. Questa è un’altra punizione per l’aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter.

“Dobbiamo continuare a esercitare una pressione coordinata sulla Russia in tutti i forum internazionali. Costringiamo la Russia a cercare insieme la pace!” ha proseguito il presidente ucraino.


Ore 21:45 | Trovate 26 persone sotto le macerie a Borodyanka

Il procuratore generale di Kiev, Iryna Venediktova, ha parlato di almeno 26 corpi senza vita sotto le macerie di due edifici nella città di Borodyanka, a ovest della capitale e non lontana da Bucha. Le autorità locali nei giorni scorsi avevano denunciato 200 dispersi


Ore 21:37 | Mosca parla di “perdite significative”

Fonti del ministero della Difesa hanno ammesso, per la prima volta dall’inizio del conflitto, “perdite significative”. Tuttavia da Mosca non sono state fornite cifre dettagliate.


Ore 20:29 | Attivate sirene allarme aereo nel sud del Paese

In questi minuti le sirene di allarme aereo sono state attivate nelle città di Dnipro, Zaporizhzhia e Kryvyi Rih. Le allerte sono state attivate anche in altre località degli oblast meridionali del Paese.


Ore 20:07 | Direttore Novaya Gazeta attaccato con vernice rossa su un treno

Il giornalista Dmitry Muratov, direttore di Novaya Gazeta, è stato riconosciuto e attaccato con vernice rossa mentre viaggiava a bordo di un treno da Mosca a Samara. A denunciarlo è stato lo stesso Muratov, con una foto pubblicata sul canale Twitter di Novaya Gazeta Europe. La testata si è schierata su posizioni non favorevoli alla guerra in Ucraina e nei giorni scorsi ha sospeso le pubblicazioni. Muratov ha dichiarato che chi ha lanciato la vernice ha urlato “Questo è per i nostri ragazzi”.


Ore 19:37 | Commissione Ue: “Lavoriamo a sesto pacchetto di sanzioni”

L’Unione Europea starebbe valutando la possibilità di un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca: “Stiamo già lavorando molto duramente al prossimo pacchetto di sanzioni – ha confermato il presidente della commissione Ue, Ursula Von Der Leyen – Continuiamo a preparare con gli stati membri il prossimo passo, adesso stiamo guardando intensamente al petrolio, per essere in grado di essere preparati a una graduale uscita dal petrolio della Russia.”


Ore 19:01 | Blinken: “Sono 11 milioni gli sfollati ucraini”

Presente alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato, il segretario di Stato Usa Anthony Blinken ha riferito che durante le prime settimane di guerra in Ucraina sono stati almeno undici milioni gli sfollati. “Una popolazione – ha specificato Blinken – più o meno pari a quella del Belgio”.


Ore 18:34 | Mosca: “Finlandia e Svezia nella Nato? Per la Russia non è una minaccia”

“Un ulteriore allargamento della Nato a Paesi come la Svezia o la Finlandia non rappresenterebbe di per sé agli occhi della Russia quella minaccia esistenziale che il governo di Vladimir Putin ha indicato come precondizione per l’ipotetico uso di armi nucleari”. A dirlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, in un’intervista concessa Sky News Uk.


Ore 17:59 | Russia sospesa dal consiglio dei diritti umani

L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato con 93 voti a favore la richiesta degli Stati Uniti di sospendere la federazione russa dal Consiglio dei diritti umani. Il quorum dei due terzi dei votanti è stato quindi raggiunto. Nel testo votato c’è il riferimento alla “sospensione del diritto della Russia di far parte del Consiglio per via della grave preoccupazione per la crisi umanitaria in Ucraina, in particolare per le notizie di violazioni e abusi del diritto internazionale umanitario da parte di Mosca”.


Ore 17:32 | Oms: “Ci prepariamo ad eventuali attacchi chimici in Ucraina”

L’Organizzazione mondiale della Sanità si sta preparando a possibili “attacchi chimici” in Ucraina. A dichiararlo è stato il capo della sezione europea dell’agenzia Onu, Hans Kluge. “Date le incertezze rispetto alla situazione attuale – ha dichiarato Kluge – non ci sono garanzie che la guerra non peggiorerà. L’Oms sta considerando tutti gli scenari e preparandosi a diverse eventualità che potrebbero colpire il popolo ucraino, dal trattamento di un numero massiccio di vittime, agli attacchi chimici”.


Ore 16:58 | Parolin: “Viaggio a Kiev del Papa non è proibitivo”

“Un viaggio del Papa a Kiev non è proibitivo, si può fare, Si devono però valutare le conseguenze”. A riferirlo è stato il segretario di Stato Vaticano, il  cardinale Pietro Parolin. “Ci devono essere le condizioni. Che sembrano esserci – ha proseguito – perché da parte ucraina ci è sempre stato data ampia assicurazione che non ci sarebbero pericoli e si fa riferimento ai viaggi compiuti da altri leader e che si stanno ancora facendo. Mi pare che è andata la presidente del Parlamento Europeo, ci andrà la presidente della Commissione. Credo che alla fine non è proibitivo un viaggio a Kiev, si può fare”.

“Si valutano però le conseguenze”, ha proseguito Parolin.

Certamente il Papa non andrebbe a Kiev per prendere posizione né in favore dell’uno, né dell’altro, come sempre ha fatto in questa situazione che si è creata. Però bisognerà tenere conto anche di questo aspetto nella considerazione globale della possibilità di fare o meno il viaggio. Card. Pietro Parolin


Ore 16:39 | Cavusoglu: “Immagini di Bucha hanno costituito un colpo per i negoziati”

“Le immagini provenienti da Bucha hanno purtroppo condizionato il clima del negoziato. Sono immagini inaccettabili e hanno intaccato il clima negoziale che si stava creando. Noi siamo comunque pronti a fare la nostra parte e a portare avanti il negoziato anche se le condizioni sono difficili”. A dichiararlo è stato il ministro degli Esteri turco, Melvut Cavusoglu.


Ore 16:32 | Stoltenberg: “Nato aumenterà gli aiuti all’Ucraina”

“Aumenteremo il sostegno a Kiev, su questo c’è un accordo ben specifico tra i Paesi dell’Alleanza”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a margine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato tenuta oggi a Bruxelles.

Jens Stoltenberg al termine della riunione dei ministri degli Esteri della Nato

Ore 16:24 | Onu: “Prossimo passo è un’indagine su Bucha”

“Il prossimo passo è l’apertura di una indagine su Bucha”. Ad affermarlo è stato il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, Martin Griffiths. Quest’ultimo è in visita nella cittadina da alcune ore: “Il mondo è già profondamente scioccato”, ha concluso nel suo intervento.


Ore 15:47 | Segnalati intensi bombardamenti su Kharkiv

Soltanto nelle ultime ore la situazione appare più serena, ma da diversi minuti corrono sui social diverse testimonianze che indicano intensi bombardamenti su Kharkiv, seconda città ucraina, tra ieri notte e questa mattina. Un lasso di tempo in cui, secondo quanto scrive Ukraine Pravda, sarebbero state effettuati su Kharkiv almeno 50 raid.


Ore 14:52 | Kiev chiede a Mosca di ridurre livello ostilità negoziato

Il governo ucraino ha chiesto a Mosca di “ridurre il livello di ostilità” nel negoziato per arrivare a un accordo di pace, dopo che il ministro degli Esteri russo ha accusato l’Ucraina di avere contraddetto gli impegni presi a Istanbul nella nuova bozza per il prossimo round di negoziati. “Se Mosca vuole dimostrare di essere pronta al dialogo, deve ridurre il suo livello di ostilità”, ha scritto su Twitter Mykailo Podolyak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky e membro della delegazione incaricata dei colloqui con la Russia.


Ore 14:26 | Oms chiede accesso umanitario a Mariupol

L’Organizzazione mondiale della salute ha chiesto l’accesso umanitario a Mariupol, città sotto assedio, condannando nuovamente gli attacchi alle strutture sanitarie in Ucraina, che hanno raggiunto il numero di 91. “L’OMS ha potuto consegnare materiale che ha permesso di salvare vite in numerose zone sotto attacco, ma alcune di queste restano in condizioni di grande difficoltà”, ha detto il capo europeo dell’Organizzazione, Hans Kluge, durante una conferenza stampa a Leopoli.


Ore 14:09 | Lavrov: “Nuova bozza Kiev tradisce accordo”

La nuova bozza presentata dall’Ucraina per un accordo con la Russia non rispetta quanto concordato in occasione degli ultimi colloqui a Istanbul: è questa l’accusa del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. “L’Ucraina ha presentato al gruppo di negoziato la sua bozza di accordo con la Russia, che ovviamente si discosta dalle disposizioni chiave registrate nella riunione di Istanbul del 29 marzo; per di più, sono state registrate in un documento firmato dal capo della delegazione ucraina (David) Arakhamia”, ha detto Lavrov. Si tratta, ha aggiunto, di “un allontanamento dalle disposizioni più importanti enunciate nella riunione di Istanbul del 29 marzo”. 

Sergey Lavrov, tensioni Nato Russia (La Presse)
Sergej Lavrov, ministro degli Esteri russo (Lapresse)

Ore 13:58 | Zelensky: “Mariupol quasi distrutta. Ora rischia Odessa”

Mariupol “era una città di mezzo milione e ci sono ancora circa 100.000 persone. Ma non c’è praticamente nessun edificio integro. La stragrande maggioranza degli edifici della città è completamente distrutta. L’esercito russo ha distrutto tutto: ospedali, ospedali per la maternità, condomini e il teatro cittadino, dove i civili si nascondevano dalle bombe. Mariupol è quasi distrutta”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un intervento al Parlamento greco. Oggi, ha aggiunto, la Russia potrebbe tentare di distruggere Odessa: “Dobbiamo salvare Odessa dalla distruzione subita da Mariupol”.


Ore 13:04 | Europarlamento chiede embargo immediato gas russo

Il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sulla reazione Ue alla guerra in Ucraina nella quale si chiede un embargo immediato per le importazioni di gas dalla Russia, oltre che per quelle di petrolio, carbone e combustibile nucleare. La richiesta di embargo immediato sul gas era oggetto di un emendamento approvato con 413 voti a favore, 93 contrari e 46 astensioni. L’intero testo è passato con 513 voti a favore, 22 contrati e 19 astensioni.


Ore 12:15 | Sirene antiaeree a Leopoli

A Leopoli, nell’Ovest dell’Ucraina, a 70 chilometri dal confine con la Polonia, risuonano le sirene antiaeree. Lo riferisce in un tweet il corrispondente dell’Associated Press, Philip Crowther.


Ore 12:02 | Cremlino: “Fornire armi a Kiev ha effetto negativo sui colloqui”

La fornitura di armi all’Ucraina da parte degli Stati Uniti e degli altri alleati occidentali non contribuisce al successo dei negoziati tra Mosca e Kiev. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. “Fornire all’Ucraina armi di vari tipo non favorisce il successo dei negoziati russo-ucraini – ha dichiarato – Naturalmente, questo avrà probabilmente un effetto negativo”.


Ore 11:50 | Kiev: “I russi hanno ripreso offensiva a Mariupol”

I russi hanno ripreso l’offensiva a Mariupol “ma le nostre truppe stanno resistendo”. Lo afferma Oleksiy Arestovych, consigliere del capo dell’Ufficio del Presidente, in un briefing, come riporta Ukrinform. “La situazione militare e politica in Ucraina è controllata dalla leadership dell’Ucraina. Su 9 aree operative in cui il nemico è avanzato dall’inizio della guerra, ne rimangono 2,5: la regione di Lugansk, Mariupol, la regione di Kherson, dove fino a poco tempo il nemico stava ancora cercando di attaccare. Ora è sulla difensiva”, ha detto il consigliere.


Ore 11:07 | Domani a Kiev incontro tra Zelensky e von der Leyen

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, domani incontrerà a Kiev la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Lo ha annunciato il portavoce di Zelensky, Sergey Nikiforov, citato dall’agenzia Interfax-Ucraina. “Domani ci sarà un incontro con la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. Non posso dire l’ora per motivi di sicurezza”, ha dichiarato.


Ore 10:37 | Parigi convoca ambasciatore russo dopo tweet su Bucha

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha annunciato che questa mattina l’ambasciatore russo a Parigi, Aleksei Meshkov, è stato convocato al Quai d’Orsay. La decisione, ha spiegato Le Drian su Twitter, è stata presa a seguito del tweet dell’ambasciata russa in cui si parlava di un “set cinematografico” a Bucha.


Ore 9:56 | Mosca: “Distrutti 4 impianti di stoccaggio carburante”

Il ministero della difesa russo afferma di aver usato missili per distruggere quattro impianti di stoccaggio di carburante nelle città ucraine di Mykolayiv, Kharkiv, Zaporizhzhia e Chuchiv. Lo riporta la Tass. “I depositi erano utilizzati per fornire carburante alle forze ucraine vicino a Kharkiv, Mykolayiv e nel Donbass”, ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov.


Ore 9:23 | Mosca: “Kiev paga 25 dollari a persona per fare scena”

“Le autorità ucraine stanno intensificando una campagna per diffondere accuse deliberatamente false contro i militari russi, il che solleva dubbi sulla sincerità delle dichiarazioni di Kiev di voler risolvere la crisi attraverso la diplomazia”. A dichiararlo è l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov in un’intervista a Newsweek ripresa dalla Tass. Per Antonov “la leadership dell’Ucraina è guidata dal desiderio di assicurarsi l’immagine di una ‘vittimà”. Aggiunge poi che Kiev “paga 25 dollari per partecipare alle riprese inscenate” e starebbe preparando “un altro contenuto provocatorio sulla morte di civili nella regione di Kharkov, presumibilmente come risultato delle azioni delle forze armate russe”.


Ore 8:49 | Russi colpiscono ospedale nella regione di Luhansk

“Gli occupanti hanno sparato contro un ospedale di Severodonetsk”. Lo ha scritto su Facebook il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, Sergey Gaidai. “Il numero di grattacieli danneggiati a Severodonetsk è ancora in fase di determinazione – ha precisato – Stiamo verificando i danni in quei quartieri dove non si sono verificati incendi ma che sono stati colpiti dai proiettili russi. Ci sono case distrutte a Lysychansk, così come edifici agricoli a Lysychansk, Severodonetsk , Novodruzhesk e Toshkivka. La scorsa notte, i vigili del fuoco hanno sono intervenuti dopo che il tetto di un ospedale di Severodonetsk aveva preso fuoco”.


Ore 7:58 | Kukeba alla Nato: “Ho tre richieste: armi, armi e armi”

“Ho tre richieste oggi per il Consiglio atlantico: armi, armi, armi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al Consiglio atlantico. “La differenza tra armi offensive e difensive non dovrebbe avere senso nel mio Paese, perchè ogni arma usata in Ucraina dalle forze ucraine contro un aggressore straniero è difensiva per definizione. Questa distinzione non ha senso in merito alla situazione nel mio Paese. E quelli che dicono che daranno armi difensive, ma non possiamo dare loro armi offensive, sono iprocriti, è un approccio ingiusto, ingiustificato”, ha aggiunto ancora Kuleba.


Ore 7:30 | Zelensky: “Bene nuove sanzioni ma non abbastanza”

Il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia decise dall’Occidente “sembra efficace, ma non è abbastanza”. Ne è convinto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che nel suo consueto videomessaggio serale diffuso via social media ha insistito sul fatto che la misura non è proporzionate alle atrocità commesse a Bucha e che proseguono a Mariupol e Kharkiv. Zelensky ha quindi insistito sulla necessità di escludere completamente le banche russe dal sistema bancario internazionale. E ha aggiunto: “Continueremo ad insistere per un embargo sull’esportazione del petrolio russo”.


Ore 6:52 | A Gostomel coprifuoco di una settimana

Coprifuoco di una settimana indetto a Gostomel, non lontano da Kiev. Lo riferisce in un tweet la parolamentare ucraina Lesia Vasylenko. Il coprifuoco parte alle 6 del mattino di oggi ora locale e continuerà fino alle 6 del mattino del 14v aprile. Una “misura necessaria” per sminare la città e consentire ai civvili di rientrarvi in sicurezza, afferma la parlamentare nel testo citato da Sky News. La città è sotto l’occupazione delle forze russe da 35 giorni.


Ore 6:40 | Usa inviano 100 droni-kamikaze in Ucraina

Gli Stati Uniti hanno inviato in Ucraina 100 droni-kamikaze, Switchblade, così chiamati perchè trasportano testate ed esplodono all’impatto. Lo ha riferito il Pentagono alla Cnn, spiegando che un numero ristretto di soldati ucraini è stato già preparato a usare questi droni, che possono colpire l’obiettivo fino a 9 chilometri di distanza. In particolare, alcuni militari di Kiev sono stati addestrati da Washington proprio all’impiego dei suddetti droni circuitanti Switchblade. Questi militari si trovavano già negli Usa per programmi di addestramento militare prima dell’inizio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio scorso. “Abbiamo approfittato dell’opportunità per fornire loro un pò di addestramento, in particolare all’impiego degli Switchblade”, ha riferito un funzionario statunitense.


Ore 5:50 | Sindaco Mariupol: “40% città non è recuperabile”

È stato distrutto oltre il 90% della citta ucraina di Mariupol che è sotto l’assedio delle forze russe da oltre un mese e almeno il 40% “non è più recuperabile”. Lo ha affermato il sindaco della città, Vadim Boychenko, rinnovando anche l’appello per sanzioni più dure contro la Russia e il riconoscimento di crimini di guerra da parte delle istituzioni internazionali. Lo riferisce la Cnn.


Ore 5:35 | Pentagono: “Kiev può vincere la guerra”

L’Ucraina può vincere la guerra con la Russia, “lo vediamo negli sviluppi quotidiani”. Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby. “Certo che può vincerla”, ha aggiunto lo stesso Kirby.

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