All’alba la città di Mykolaiv è stata colpita da una pioggia di missili russi mentre nella notte Mosca ha lanciato un missile contro una delle strutture di Odessa, strategico porto nel sud dell’Ucraina. Nel frattempo la Russia sta mobilitando 60mila soldati per sostituire i militari fin qui persi in Ucraina. Nelle ultime 24 ore l’esercito ucraino ha sventato diversi attacchi nel territorio di Donetsk e Luhansk mentre le forze di Mosca si stanno ritirando dalla regione di Sumy.
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Intanto, in un messaggio trasmesso in occasione della cerimonia di premiazione dei Grammy, Volodymyr Zelensky ha esortato il mondo della musica a sostenere l’Ucraina “in ogni modo possibile, ma non col silenzio”.
Dopo i fatti di Bucha, Unione europea e Stati Uniti stanno discutendo un possibile inasprimento delle sanzioni economiche contro Mosca. Vedremo se ciò si concretizzerà nelle prossime ore.
🔴 La diretta:
Ore 22:57 | Medvedev: “Risponderemo con forza alle espulsioni dei diplomatici”
“La Russia risponderà con forza alle espulsioni di suoi diplomatici da parte dei governi occidentali”. A dichiararlo sul proprio canale Telegram è stato l’ex presidente russo, Dmitry Medvedev, oggi vice presidente del consiglio di sicurezza.
“Sarà una risposta simmetrica e distruttiva per le relazioni bilaterali – ha proseguito Medvedev – l’espulsione di diplomatici come forma di pressione è una pratica senza senso che non porta da nessuna parte”.
Ore 22:27 | Ambasciatore russo all’Onu: “Fosse comuni di Bucha sono messinscena”
Vassily Nebenzia, durante una conferenza stampa tenuta presso la sede delle Nazioni Unite, è tornato a parlare dei fatti di Bucha presentando alcune delle prove che secondo Mosca discolpano le truppe russe dai crimini loro attribuiti. Tra le prove, un video in cui appare il sindaco di Bucha annunciare che la città era stata evacuata dai russi: “Non fa cenno – ha dichiarato Nebenzia – alla presenza di cadaveri e fosse comuni”. L’altra prova invece è rappresentata da un altro video in cui si vedono soldati russi che attraversando la strada e lasciano passare due civili, i quali salutano e ringraziano.
“Non potete escludere che quelle parole siano state costruite – ha commentato Nebenzia – C’è in attouna messainscena, una messain scena”.
Ore 22:17 | Sirene di allarme aereo in tutte le province ucraine
In questi minuti è scattata l’allerta per nuovi attacchi missilistici in tutte le regioni dell’Ucraina, da est a ovest. Le sirene sono state azionate anche a Leopoli e Lutsk, nella parte occidentale del Paese, così come a Zaporizhzhia, Chernihiv, Dnipro, Zhytomyr e l’hinterland meridionale di Kiev.
Ore 22:12 | Avanzata russa a Mariupol, si arrendono 267 marines ucraini
Poco fa sono arrivate prime conferme sulle indiscrezioni, trapelate nelle scorse ore, circa un’avanzata dei russi e dei filorussi a Mariupol a seguito della quale diversi soldati ucraini hanno deciso di deporre le armi. In totale, sarebbero 267 gli ucraini ad essersi arresi. Si tratterebbe di soldati regolari. Continuano a combattere invece i militanti del Battaglione Azov.
First major surrender of Ukrainian forces in Mariupol, reportedly 267 marines. pic.twitter.com/w5c5U3j4zG
— OSINTtechnical (@Osinttechnical) April 4, 2022
Ore 22:06 | Washington: “Russia colpevole di crimini ma non di genocidio”
Gli Stati Uniti credono che in Ucraina i russi abbiano compiuto dei crimini contro l’umanità, ma non appoggiano la posizione di Kiev che parla di genocidio: “Abbiamo assistito ad atrocità, abbiamo assistito a crimini di guerra -ha precisato il consigliere per la sicurezza Usa, Jake Sullivan – non abbiamo ancora visto un livello di privazione sistematica della vita del popolo ucraino che arrivi al livello di genocidio”.
Ore 21:49 | Irritazione di Mosca per decisione Regno Unito di negare consiglio di sicurezza
Il governo russo ha espresso, tramite il proprio ambasciatore alle Nazioni Unite, la propria contrarietà alla scelta di Londra, presidente di turno del consiglio di sicurezza Onu, di negare un incontro dello stesso consiglio sui fatti di Bucha. La riunione era stata chiesta da Mosca.
“Quello che e successo ieri e oggi è senza precedenti, è incredibile e impensabile – ha dichiarato l’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia – La giustificazione di Londra è stata che una riunione era già in agenda per domani. Ma noi non abbiamo mai negato un incontro del Consiglio di Sicurezza durante le nostre presidenze”.
“Le accuse di atrocità contro i civili da parte delle truppe russe sono solo una provocazione – ha proseguito Nebenzia – una messa in scena, i nostri militari non hanno fatto nulla di quello di cui sono stati accusati. Non è quello che è successo e abbiamo prove che proporremo domani al Consiglio di Sicurezza”.
Ore 21:02 | Dipartimento di Stato Usa: “Collaboreremo con Kiev per le indagini”
“I Procuratori statunitensi si trovano nella regione per collaborare con la procura generale ucraina al fine di mettere la Russia davanti alle responsabilità dei crimini di guerra commessi in Ucraina”. A dichiararlo è stato Ned Price, portavoce del dipartimento di Stato Usa, durante una conferenza stampa tenuta a Washington.
Ore 20:46 | Kiev: “Morti 18 giornalisti dall’inizio della guerra”
Il ministero della Cultura ucraino ha dichiarato che sono almeno 18 i giornalisti uccisi dall’inizio della guerra. Per ciascuno dei cronisti uccisi, ha assicurato il governo di Kiev, verrà effettuata un’indagine. Altri 13 giornalisti sono stati feriti, 8 invece sono stati rapiti o fatti prigionieri, attualmente sono invece 3 i dispersi.
Ore 20:31 | Eurogruppo: “Pronti a maggiori sanzioni contro la Russia”
“Siamo tutti pronti ad aumentare le sanzioni in sostegno degli ucraini. E ora è importante mantenere l’unità che ha caratterizzato la nostra risposta nei giorni scorsi”. A dichiararlo è stato il presidente dell’Eurogruppo, Paschal Donohoe, a margine della riunione dei ministri delle Finanze dei Paesi dell’Eurozona.
Ore 20:06 | Anche la Francia espelle 35 diplomatici russi
Dopo Berlino anche Parigi ha deciso di espellere alcuni diplomatici russi. In particolare, sono 35 i funzionari dell’ambasciata russa a cui è stata notificata l’espulsione dalla Francia per “attività sono contrarie ai (suoi) interessi”.
“Questa azione fa parte di un approccio europeo – ha dichiarato in una nota il ministero degli Esteri francese – la nostra prima responsabilità è sempre quella di garantire la sicurezza dei francesi e degli europei”.
Ore 19:17 | Lavrov: “Sui fatti di Bucha daremo a breve ogni chiarimento”
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha annunciato una conferenza stampa nelle prossime ore a New York, all’interno della sede dell’Onu, in cui verrà fornita una versione di Mosca sui fatti di Bucha.
Ore 18:55 | Germania espelle 40 diplomatici russi
Il governo tedesco ha deciso di espellere 40 diplomatici russi. A comunicarlo è stato lo stesso ministro degli Esteri Annalena Baerbock, secondo cui la scelta è stata intrapresa “come reazione agli orrori contro i civili a Bucha”.
“Le persone espulse – ha proseguito il titolare della diplomazia tedesca – sono funzionari dell’ambasciata di Mosca che rappresentano una minaccia per coloro che da noi cercano protezione e questo non lo permetteremo più”.
Ore 18:49 | Minacce di morte a Luigi Di Maio su alcuni canali social
Così come riportato dall’Ansa, su alcuni canali Telegram sarebbero apparse minacce di morte dirette al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Le minacce sarebbe da ricollegare anche alla posizione espressa dal titolare della Farnesina in merito la guerra in Ucraina, visto che nei canali dove sono state scritte compaiono anche profili inneggianti all’operazione russa.
Ore 18:22 | Mosca: “Processo per crimini di guerra? Si parta da Jugoslavia e Iraq”
“Biden chiede un processo per crimini di guerra, ottima idea, si inizi con i bombardamenti sulla Jugoslavia e l’occupazione dell’Iraq”. Le parole sono state pronunciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante una conferenza stampa tenuta a Mosca.
Ore 17:27 | Kiev: “Completato il ritiro russo da Zhytomyr”
“La regione è liberata dagli occupanti”. A comunicarlo è stato il governatore della regione di Zhytomyr, Vitaliy Bunechko. i russi avrebbero quindi lasciato anche questa postazione, la più occidentale nel territorio ucraino fino ad oggi posseduta dalle truppe di Mosca.
The Ukrainian Armed Forces have liberated the Zhytomyr region from the Russian occupiers, according Vitaliy Bunechko, the Head of the Regional Military Administration.#WarCrimes #RussianUkrainianWar #Zhytomyr pic.twitter.com/ozegn9HA7z
— Breaking News (@Breaking2022) April 4, 2022
Ore 17:21 | Biden: “Putin deve essere processato per crimini di guerra”
Il presidente Usa Joe Biden è tornato ad accusare Vladimir Putin: “Avete visto cosa è successo Bucha? – ha dichiarato Biden – questo dimostra che Putin è un criminale di guerra. Stiamo continuando a fornire all’Ucraina le armi delle quali ha bisogno per continuare la battaglia e dobbiamo raccogliere tutti i dettagli perché si possa avere un vero processo per crimini di guerra”.
Ore 16:17 | Kiev: “A breve le Repubbliche baltiche e la Polonia isoleranno la Russia”
“Polonia, Lettonia, Lituania ed Estonia inizieranno il processo di completo isolamento dalla Russia nelle prossime 48-72 ore, chiudendo così le loro rotte terrestri per la consegna delle merci in Russia”. A dirlo su Telegram è stato il viceministro delle infrastrutture dell’Ucraina Mustafa Nayem. Le sue dichiarazioni sono state riprese dall’agenzia Ucrinform.
“La scorsa settimana – si legge nella nota del viceministro – abbiamo chiesto ufficialmente ai nostri colleghi di interrompere qualsiasi servizio stradale con Russia e Bielorussia. Grazie a tutti i ministri dei trasporti di questi Paesi. La reazione è immediata. Stiamo aspettando il risultato finale”.
Ore 15:39 | Berlino: “Impossibile per ora interrompere l’importazione di gas russo”
Fonti del governo tedesco hanno dichiarato ai media locali che è impossibile per il momento interrompere le importazioni di gas russo. Una dichiarazione che in parte frena le indiscrezioni delle ultime ore emerse tra le varie capitali europee, secondo cui si stava lavorando a un piano per interrompere da subito le importazioni di gas dalla Russia.
Ore 15:20 | Von Der Leyen: “Squadra congiunta Ue-Kiev per indagare sui crimini”
“L’Ue ha istituito una squadra investigativa comune con l’Ucraina per raccogliere prove e indagare sui crimini di guerra e contro l’umanità”. A dichiararlo è stata la presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen durante una chiamata con il presidente ucraino Zelensky: “L’Ue è pronta a rafforzare questo sforzo – ha proseguito – inviando squadre investigative sul campo a sostegno della procura ucraina. Eurojust ed Europol sono pronti ad assistere”.
Ore 14:35 | A Mariupol 8 attacchi aerei
Lo stato maggiore delle forze armate ucraine, come riporta Unian, denuncia che a Mariupol continuano i combattimenti in strada e le forze di aggressione russe hanno lanciato 8 attacchi aerei. Pubblicando nuove foto della città, scattata dal reggimento Azov, che la difende da più di un mese, lo stato maggiore chiosa: “Mariupol oggi. 40 giorni fa la città era bellissima. Gli occupanti si sono presi la nostra primavera. Hanno bruciato, mutilato, saccheggiato… E per questo ci può essere solo la morte. Morte e nessun perdono”.
Ore 14:20 | Zelensky visita Bucha: “Negoziati devono continuare”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato Bucha, la cittadina alle porte di Kiev dove continuano ad emergere prove degli abusi commessi dalle truppe russe prima di battere in ritirata. Zelensky ha visitato proprio la strada dove una colonna di blindati russi cadde in un’imboscata e ha parlato con i residenti locali, insistendo sul fatto che la Russia ha compiuto “crimini di guerra” e “atrocità” in Ucraina, e a Bucha “uno dei più grandi genocidi dalla seconda guerra mondiale”. Il presidente ucraino ha comunque ribadito che i fatti di Bucha non devono congelare il negoziato di pace con la Russia. A un’esplicita domanda in questo senso della Bbc, Zelensky non ha mostrato esitazioni: “Sì, perchè l’Ucraina deve avere la pace. Siamo nell’Europa del 21esimo secolo. Continueremo gli sforzi sia sul piano diplomatico che militare”.
Ore 13:48 | Kiev: “A Bucha trovata camera torture”
L’esercito ucraino ha trovato una camera di tortura allestita dai russi a Bucha, la cittadina alle porte di Kiev teatro -secondo Kiev- del “peggior massacro in Europa dalla seconda guerra mondiale”. La camera della tortura, secondo l’agenzia ucraina Unian, era stata allestita in una struttura originariamente utilizzata come sanatorio per bambini: nel seminterrato sono stati trovati i cadaveri di un gruppo di uomini, rannicchiati, in posizione piegata e con le mani legate dietro la schiena.
Ore 13:27 | Onu: “Inorriditi da Bucha. Possibili crimini di guerra”
L’Alto Commissario per i Diritti Umani, Michelle Bachelet, dice di essere “inorridita” dalle immagini dei corpi trovati a Bucha, dopo che i soldati russi si sono ritirati, e parla di “possibili crimini di guerra”. “Sono inorridita dalle immagini di civili che giacciono sulle strade e in tombe improvvisate a Bucha”, dice Bachelet. “I rapporti che emergono da questa e altre aree sollevano seri e inquietanti interrogativi su possibili crimini di guerra, gravi violazioni del diritto internazionale umanitario e gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani”, dichiara.
Ore 12:45 | Lavrov: “Messa in scena Bucha minaccia sicurezza internazionale”
Le “provocazioni” dell’Ucraina a Bucha rappresentano “una minaccia per la sicurezza internazionale”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ribadendo la tesi di Mosca secondo la quale Kiev avrebbe inscenato “un falso attacco”, ovvero un falso massacro di civili alle porte di Kiev. “Si tratta di una messa in scena dell’Occidente e dell’Ucraina sui social network”, ha detto Lavrov.
Ore 12:04 | Mosca: “Armi nucleari in Polonia? Aumentano tensione”
Il Cremlino condanna chi in Polonia si dice aperto alla possibilità di armi nucleari statunitensi sul suo suolo e osserva che tale azione porterebbe solo ad un aumento delle tensioni. Lo ha detto il portavoce del Cremlino.
Ore 11:12 | Kiev: i russi si preparano a “enorme svolta” in Lugansk
I russi si stanno preparando ad “una enorme svolta” nella regione di Lugansk, “c’è un enorme accumulo di personale e attrezzature”. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk Serhiy Gaidai, come riportato da Ukrinform. Gaidai ha fatto appello ai residenti della regione di Lugansk per evacuare tutti, perché il nemico “distruggerà semplicemente tutto sul suo cammino”.
Ore 10:47 | Zelensky: “Avanti con i negoziati nonostante le atrocità”
“È difficile dire come, dopo tutte le atrocità commesse in Ucraina, come si possa avere qualsiasi tipo di trattativa con la Russia. Ma come presidente, devo farle. Qualsiasi guerre devono finire”. Ad affermarlo è il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky alla Cbs.
Ore 10:04 | Attacco missilistico a Ternopil
Attacco missilistico a Ternopil, città dell’Ucraina occidentale, capoluogo della regione omonima. Lo ha annunciato su Telegram il sindaco di Ternopil Serhiy Nadal, citato da Ukrainska Pravda, che ha aggiunto di aspettarsi dati ufficiali dal comando operativo West. Un missile nemico – ha riferito – sarebbe stato abbattuto a Slavuta, nella regione di Khmelnytsky, in Ucraina occidentale. Il sindaco ha detto che l’allarme aereo è in corso e ha chiesto ai cittadini di rimanere nei rifugi.
Ore 9:36 | Macron: “A Bucha chiare indicazioni di crimini di guerra”
“Ci sono indicazioni molto chiare di crimini di guerra” commessi a Bucha. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, intervenendo questa mattina a France Inter. Senza volere “anticipare” le conclusioni, Macron ha però sottolineato che “era l’esercito russo che era a Bucha” e che “sia più o meno accertato che è stato l’esercito russo” a commettere questi crimini. I responsabili, ha aggiunto, “dovranno risponderne” e “non ci sarà pace senza giustizia”.
Ore 8:52 | Mosca: “Video civili Bucha ordinati da Usa”
I video dei civili morti ripresi nella città ucraina di Bucha sono stati “ordinati” dagli Stati Uniti nell’ambito di un complotto per incolpare la Russia: lo ha detto ieri la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo quanto riporta il Guardian. “Chi sono i maestri della provocazione? Naturalmente gli Stati Uniti e la Nato”, ha affermato Zakharova in un’intervista alla tv Stato. L’immediata protesta dell’Occidente per quelle immagini, secondo la portavoce, indica che i video fanno parte di un piano per infangare la reputazione di Mosca.
#BuchaMassacre #RussianWarCrimes top the agenda of the leading media outlets. pic.twitter.com/mcxg23e5kk
— UkraineWorld (@ukraine_world) April 4, 2022
Ore 8:34 | Milizie Donetsk: “Preso controllo centro Mariupol”
La parte centrale di Mariupol è praticamente passata sotto il controllo delle forze della repubblica popolare di Donetsk. Lo ha affermato questa mattina il portavoce delle milizie filorusse, Eduard Basurin, in un’intervista all’emittente televisiva Rossija 24. A suo dire le forze armate ucraine controllano solamente parte della zona industriale e del porto della città situata sulle coste del Mar D’Azov.
Ore 7:52 | Nuovo attacco a Odessa
Nella notte, i russi hanno lanciato un missile contro una delle strutture di Odessa, strategico porto nel sud dell’Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce regionale, Serhiy Bratchuk. L’attacco ha seguito di poche ore quello lanciato all’alba di domenica, quando era stata colpita una raffineria di petrolio da cui era scoppiato un incendio. Parte dei missili lanciati erano stati intercettati dalla contraerea e non c’erano state vittime.
Earlier in the morning, a spokesman for the Odesa military administration, Sergey Bratchuk, said Odesa had also suffered an air attack overnight.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) April 4, 2022
Ore 7:40 | Missili russi su Mykolaiv
All’alba, le truppe russe hanno lanciato diversi attacchi missilistici su Mykolaiv: lo ha reso noto nel suo canale Telegram il sindaco della città, Alexander Senkevich. “Amici fin dal mattino, le truppe russe hanno lanciato diversi attacchi missilistici sulla città. Stiamo raccogliendo dati”. Il sindaco ha chiesto alla gente del posto di non diffondere foto o video fino a quando non lo avessero fatto le fonti ufficiali.
‼️#Russian troops again launched several missile strikes against #Mikolayiv, said Mayor Alexander Senkevich. pic.twitter.com/7bpfTgXhtg
— NEXTA (@nexta_tv) April 4, 2022
Ore 7:20 | Kiev: “Mosca mobilita altri 60mila soldati”
La Russia sta mobilitando altri 60.000 soldati. Lo afferma l’esercito ucraino, stando a quanto scrive il Guardian. Le forze di Kiev hanno pubblicato il loro rapporto operativo alle 6 di stamattina, affermando che Mosca ha lanciato una “mobilitazione nascosta” di circa 60.000 soldati per ricostituire le unità perse in Ucraina. Le forze armate della Federazione Russa prevedono dunque di coinvolgere circa 60.000 persone durante la mobilitazione”, ha affermato lo stato maggiore dell’esercito ucraino. I funzionari hanno aggiunto che le forze di Kiev hanno sventato sette attacchi nel territorio di Donetsk e Luhansk nelle ultime 24 ore.
Ore 6:11 | Russi si ritirano da Sumy
Le truppe russe hanno iniziato a ritirarsi dalla regione ucraina orientale di Sumy. Lo ha riferito nella notte il capo dell’amministrazione regionale, Dmytro Zhyvytskyi, affermando però che è troppo presto per stabilire se la regione sia stata effettivamente liberata. Secondo quanto riferito da Zhyvytskyi all’agenzia Unian, i veicoli russi sono rientrati in Russia attraverso un corridoio che passa da Kiev a Chernihiv, ora costellato da numerose carcasse di carri armati e altri mezzi.
Ore 5:50 | Possibili nuove sanzioni contro Mosca
L’amministrazione Biden sta discutendo l’inasprimento della sanzioni alla Russia mentre sale l’indignazione della comunità internazionale per l’apparente esecuzione di civili a Bucha. Lo riporta il Washington Post. Non è chiaro però quali saranno le prossime eventuali misure.