Il rapporto Chicolt, che mostra l’illegittimità della guerra in Iraq, si dimostra essere una fonte di importante notizie per comprendere il conflitto che ha portato la caduta di Saddam Hussein e lo smembramento del Paese mediorientale. Siamo a Balad, 50 miglia a nord di Baghdad. Da qui partono i raid delle forze speciali inglesi e americane, riunite attorno al comandante Usa Stanley McChrystal, per cercare i terroristi. Le operazioni vengono pianificate fin nei minimi dettagli. Tutto viene registrato e proiettato su grandi schermi: le celebri “kill tv”. La guerra viaggia in diretta e i comandanti possono guardare in tempo reale come si comportano i soldati. Dove sbagliano, dove invece si comportano in maniera corretta. Tutto deve rimanere sotto controllo, anche perché Paul Bremer, all’epoca governatore in Iraq, ha deciso di smantellare l’esercito, regalandolo in pratica all’estremismo islamico. Ma questa è un’altra storia.
Guerra /
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