Mentre gli occhi del mondo sono nuovamente puntati sulla liaison Russia – Siria, Valdimir Putin fa scendere in campo il Ka-52 “Alligator” il carro armato volante,nuovo fiore all’occhiello dello schieramento russo per la terza dimensione.Nel mese di aprirle di quest’anno quello russo si è rivelato un elicottero da combattimento efficace nel colpire le formazioni dello Stato islamico (SI) nella battaglia per liberare la città siriana di al –Quraytin con capacità tecnologiche degne di nota.Dall’inizio della campagna militare in Siria le capacità tecnologiche russe sono state più volte messe in discussione.Quello che si sviluppa al fianco di Assad è uno scenario sicuramente complesso a livello geopolitico ma che ha permesso a Putin e alla sua Difesa di mettere in campo alcuni dei migliori ritrovati tecnologici in fase di collaudo.Dopo il T-14 Armata, è la volta di scoprire quali sono i punti di forza del Ka-52. L’Alligator è un elicottero da combattimento sviluppato da un progetto dal Kamov Design Bureau.È una versione modificata della cannoniera Ka-50 con capacità di attaccare bersagli terrestri corazzati oppure ingaggiare la minaccia di aerei a bassa velocità.Sicuramente questo mezzo ha un grande impatto strategico, si presenta come snello ma pesantemente protetto, la presenza di numerosi armamenti montati all’esterno del mezzo non lascia spazio all’immaginazione sulle sue capacità offensive.Come molti altri sistemi d’arma russi prima del Ka-52 è presente una grande attenzione all’impatto di deterrenza psicologica, una sorta di destabilizzazione del nemico che per il momento pare aver funzionato soprattutto in Siria. Proprio il dispiegamento di questo elicottero da combattimento in Siria è l’occasione per testare le innovazioni tecnologiche montate su di esso.In primo luogo sono da sottolineare le protezioni per l’Elettronic Warfare della KRET Vitebsk, in grado di garantire (almeno sulla carta) una protezione della macchina quasi totale.In scenari sempre più caratterizzati dall’uso di armi tecnologicamente avanzate avere un sistema in grado di riconoscere il tipo di minaccia e rispondere adeguatamente ad essa potrebbe fare la differenza tra l’assolvimento della missione o la perdita dell’obbiettivo.Il sistema di guerra elettronica Vitebsk permette al Ka-52 di ” vedere” in un raggio di diverse centinaia di chilometri che tipo di minaccia è presente e cosa si muove sul terreno e nella terza dimensione.E ‘ in grado di determinare chi sta o cosa sta puntando l’elicottero ingaggiando la minaccia con un missile per neutralizzarla.Non è strano che in un teatro sovraffollato di forze come quello siriano a puntare il Ka-52 sia una forza amica invece che una ostile: i progettisti hanno pensato anche a questo.Il missile capace di distruggere la minaccia può essere fatto deviare dall’obiettivo originario dirigendolo verso un target non vitale oppure verso il reale nemico. In questo modo è sempre possibile (nei limiti imposti dalla tecnologia) di evitare perdite inutili. Nonostante i modelli presenti in Siria siano un numero cospicuo i sistemi utilizzati per abbattere l’elicottero non sono riusciti a penetrare le efficaci contromisure dell’Alligator. Uno dei vantaggi dell’Elettronic Warfare presente su questo elicottero si ripercuote anche sul personale appiedato che potrebbe lavorare in sincrono con esso.La macchina infatti ha un sistema di “riparo” elettronico non solo sul mezzo vero è proprio ma anche intorno ad esso, mettendo in salvo potenziali obiettivi da proteggere dal fuoco nemico, fanteria compresa.Il velivolo ha due radar per il rilevamento dei bersagli sia in aria che a terra, il sistema di puntamento termico Samshite che permette una maggior precisione di tiro sia in scenari notturni che diurni.Uno dei fiori all’occhiello del mezzo è sicuramente il sistema termografico dell’azienda leader del settore FLIR, questo sistema è integrato con un sistema di puntamento elettro-ottico Shkval.FLIR offre una vasta gamma di soluzioni capaci di fornire informazioni dettagliate sul territorio che circonda il mezzo in zona di operazioni, non viene utilizzato solo come ottica di puntamento avanzata ma anche come ISR a lungo raggio per aerei ed elicotteri da combattimento.L’avionica del Ka-52 è sicuramente multi-funzionale e perfettamente integrata con gli strumenti del mezzo, è costituita da un sistema digitale a più livelli computerizzato. Il velivolo può montare una vasta gamma di sistemi d’arma che lo rende spendibile in molti scenari operativi.Una mentalità, quella di accorpare diversi armamenti per diversi scenari, che abbiamo già visto prendere forma per la parte terrestre con il T-14 Armata, anche il Ka-52 sembra tenere fede al nuovo mantra della Difesa russa: mezzo unico ma con caratteristiche polifunzionali.L’armamento comprende 6 missili anticarro a guida laser Vikhr e 2 lanciarazzi B8V-20 per i razzi aria-superficie S-8 da 80mm.Il missile Vikhr può colpire obiettivi terrestri corazzati entro 8-10 km, utilissimi soprattutto contro gli ingegnosi mezzi blindati dello Stato Islamico mutuati dall’esperienza irachena.Un cannone automatico da 30 millimetri Shipunov 2A42 è montato sulla dritta della fusoliera.L’arma è alimentata con proiettili ad alto esplosivo o anti-blindatura, capaci di perforare anche i materiali più innovativi e tecnologicamente avanzati.Il sistema di puntamento prevede lo scambio automatico di informazioni in tempo reale, permettendo all’elicottero d’ingaggiare un bersaglio notato da un altro aeromobile. Il sistema può anche ricevere dati di puntamento da fonti a terra. Come ogni volta che  presenta al mondo un suo nuovo ritrovato in fatto di tecnologia militare, la Russia non permette che questi sia passibile di critica, almeno all’inizio.Il Ka-52 sulla carta si è dimostrato un esemplare eccellente, degno della fama che si è iniziato a fare quando era poco più di un prototipo nella mente di qualche ingegnere.A differenza dei suoi colleghi europei ed americani il Ka-52 dimostra notevoli vantaggi.Il primo su tutti è quello sopracitato, la versatilità d’impiego lo rende utile su molti scenari ed impiegabile in una vasta gamma di attività, dalla ricognizione aerea al supporto di fuoco.L’armamento che può mondare ha una capacità di rimodulazione variegata, in caso serva una maggior leggerezza del mezzo alcuni sistemi possono essere lasciati in Stand-by prediligendo assetti più specialistici per il tipo di missione richiesta.Come accennato il Ka-52 può rilevare obiettivi nemici a lunghe distanze grazie a sistemi di puntamento ed acquisizione obbiettivi particolarmente sofisticati ed all’avanguardia, ma la parte principale riguarda la condivisione di tali informazioni.La macchina è infatti portata a condividere quanto raccolto dai sistemi radar con gli altri mezzi che lavora in sinergia nello scenario operativo.Questo punto è decisamente fondamentale ma anche innovativo, puntare sullo scambio di informazioni crea un sistema integrato tra terrestre e terza dimensione capace di prendere decisioni più ponderate e tatticamente precise.Potremmo trovarci finalmente di fronte ad una vera cooperazione terra-aria in zona di crisi evitando che i due sistemi si danneggino a vicenda.Sulla scena internazionale il Ka-52 rimane uno degli esemplari più spendibili perché quasi tutta la sua tecnologia (in particolar modo la cannoniera) è operativa in climi rigidi o caldi il che rende la macchina impiegabile in qualsiasi paese.Per il momento le commesse principali arrivano dall’Egitto ma si stanno avvicinando alla firma del contratto anche Pakistan ed India.





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