“I nostri fratelli aspettano un segno da noi. Dobbiamo aiutarli come possiamo, mentre combattono il jihad per impedire ai nemici di smembrare il Pakistan. Tutto quello che consegnerete, verrà mandato ai mujaheddin impegnati in Afghanistan e in Kashmir a lottare contro chi ci minaccia e vuole appropriarsi di quello che ci appartiene”. Con queste parole un uomo si rivolge ai fedeli della moschea Kajore Jumat di Peshawar chiedendogli di partecipare a un’inquietande colletta a sostegno dei Talebani.