La rotta dei migranti verso l’Italia

“Vogliamo andare tutti in Italia” ammette candidamente una specie di capetto paffutello e con il sorriso pronto, che avrà poco più di 18 anni. Poco importa se non fuggono da una guerra e sono arrivati in Turchia comodamente in aereo per poi infilarsi clandestinamente nella rotta balcanica. Quello che conta è partecipare al gioco, “the game”, come viene chiamato in gergo da tutti i migranti il passaggio del confine croato, poi quello sloveno e alla fine l’arrivo a Trieste, per proseguire verso altri paesi europei. Oppure chiedere asilo politico, anche se non ne hai diritto.