

L’anarchia britannica
Membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, potenza della Nato, membro delle maggiori alleanze internazionali e erede di un impero che controllava gran parte del mondo, il Regno Unito si trova davanti alla prova della storia con una sola certezza (per ora): quella di non volere più far parte dell’Unione europea. La Brexit, giunta […] Continua a leggere
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Il bipolarismo del Regno Unito ai tempi della Brexit e della Global Britain
Fatta la Brexit, ora bisogna rifare i britannici. Un filobritannico convinto come Massimo D’Azeglio, stratega dell’Italia cavouriana, ora avrebbe sicuramente un “laboratorio” di studi privilegiato nel Regno Unito appena uscito dall’Unione Europea. L’ultima epopea imperiale degli inglesi, il tentativo di riaffermare con la Brexit la loro centralità nel Regno sulle celtiche Home Nations ha anche trasformato notevolmente le dialettiche […] Continua a leggere
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L’eterno ritorno del referendum scozzese: i rischi per il Regno Unito
“Abbiamo chiuso la questione per una generazione” dichiarò trionfalmente l’allora premier britannico David Cameron all’indomani del referendum per chiedere l’indipendenza scozzese, che si è tenuto il 18 settembre 2014. Grazie al sostegno di figure di primo piano del partito laburista, come l’ex premier Gordon Brown, scozzese di Glasgow, il No prevalse con il 55% dei […] Continua a leggere
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Il ciclone nazionalista sull’Irlanda del Nord
La giornata del 5 maggio 2022 è passata alla storia per l’Irlanda del Nord. Nel quarantunesimo anniversario della morte di Bobby Sands nel grande sciopero della fame condotto dai detenuti dell’Irish Republican Army (Ira) secessionista contro il governo britannico di Margareth Thatcher per la prima volta le formazioni favorevoli al distacco dell’Ulster hanno ottenuto un numero di seggi maggiore […] Continua a leggere
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La Gran Bretagna oltre i confini d’Europa
Il Regno Unito è uscito dall’Unione Europea con il messaggio di volere “rompere” le catene del Vecchio Continente per tornare a respirare in grande, aprirsi al mondo, riprendere quella vocazione globale che – a detta dei brexiters – sarebbe stata interrotta dai gangli dell’economia e della politica di Bruxelles. Il messaggio è stato tradotto in […] Continua a leggere
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