Di fronte alla costante necessità di adattarsi al nuovo scenario bellico, le imprese ucraine nel settore della difesa stanno realizzando strumenti sempre più sofisticati per proteggere i propri soldati. Una delle ultime soluzioni sviluppate, consiste in un mantello in grado di rendere le unità ucraine quasi invisibile alle telecamere termiche.
La nazione start up
Grazie al know how ottenuto durante l’invasione russa, unito ad una buona industria della difesa, l’Ucraina ha messo in campo una lunga serie di innovazioni in ambito militare, i particolare nell’ambito della guerra cibernetica e nell’impiego dei droni. Il Paese si è gradualmente trasformato in una gigantesca start up nel settore della difesa, producendo sistemi innovativi in grado di far fronte all’aggressione russa. Di recente le forze di Kiev hanno ottenuto un nuovo futuristico strumento bellico sviluppato dalla Brave1 in grado di minimizzarne le perdite, nello specifico, un mantello in grado di occultare le forze di fanteria alle termocamere nemiche impedendo l’emissione di radiazione di calore. L’invenzione pesa appena 2.5 kg e risulta in grado di resistere a neve, pioggia e calore estremi, aiutando quindi i soldati a far fronte anche ai climi più avversi, il kit risulta altresì provvisto di maschera e ignifugo.
L’invenzione è stata bonariamente soprannominata “mantello dell’invisibilità”, con ovvio riferimento all’oggetto magico della popolare serie di film Harry Potter. “Gli ucraini hanno creato una super difesa contro le termocamere e i droni russo dotati di termocamere. Il mantello rende i soldati invisibili al nemico. Ad esmepio i nostri cecchina, o i gruppi Cco che svolgono missioni di combattimento”, ha spiegato il ministro della Trasformazione Digitale ucraino Mikhailo Fedorov. La Brave1, sviluppatrice del mantello, rappresenta una piattaforma che coordina i vari settori della difesa, dell’industria high tech e privati, fornendo supporto organizzativo e finanziario per favorire lo sviluppo di progetti nel settore della difesa. Allo stato attuale il ritmo di produzione risulta limitato a circa 150 unità mensili, tuttavia Maxim Boryak, membro del team di sviluppo, ha asserito che ormai il prodotto è maturo per l’avvio della produzione su vasta scala. Il mantello non rappresenta l’unico progetto sviluppato dalla piattaforma, la quale sta attualmente testando numerosi modelli di robot e droni.
Perchè il “mantello” è importante
L’invasione russa dell’Ucraina ha rappresentato un esempio di conflitto nel quale una forza regolare (l’esercito ucraino) ha fatto un largo impiego di manovre asimmetriche al fine di colmare la propria inferiorità convenzionale rispetto alle forze armate russe. Tale strategia ha avuto un tale successo da condurre alla stabilizzazione di un fronte perfettamente simmetrico, un risultato certamente importante, il quale ha determinato una significativa riduzione nel gap tra gli eserciti di Kiev e Mosca, ma non ne ha comportato l’azzeramento. Ciò ha avuto come ovvia conseguenza la necessità da parte dell’Ucraina di continuare ad impiegare manovre asimmetriche.
A tale necessità, si è successivamente aggiunta la difficoltà di eseguire un’operazione militare di enorme complessità quale lo sfondamento della possente Linea Suvorokin senza superiorità aerea, dovendo contestualmente far fronte alla preponderante artiglieria russa e agli immani campi minati preparati dalle forze di Mosca. Le forze di Kiev hanno pertanto dovuto abbandonare l’idea di grandi assalti corazzati, ricorrendo invece a manovre notturne di fanteria volte ad erodere le posizioni russe e sminare i terreni nel sud del paese. Il noto canale Osint DeepState ha recentemente indicato come la superiorità qualitativa dei fanti ucraini sia stata un elemento essenziale dietro i successi tattici ottenuti durante la presente controffensiva.
La fanteria rappresenta pertanto un elemento essenziale nell’ottica delle necessità operative ucraine, lo strumento della Brave1 può quindi potenzialmente svolgere un importante ruolo nel minimizzarne le perdite e risultarne contestualmente un moltiplicatore di potenza. Tale funzione risulta in grado di avere ricadute positive tanto sul fronte difensivo, quanto su quello offensivo. Circa la sua utilità difensiva, il mantello può impedire alle unità d’assalto russe di localizzare i cecchini ucraini, incrementando notevolmente la letalità di questi ultimi. Con riguardo al fronte offensivo, il mantello può risultare altamente funzionale a favorire operazioni speciali e infiltrazioni nelle linee difensive russe, impedendo che le unità di Kiev vengano localizzate dai droni russi dotati di telecamere termiche. Ciò può aumentare nettamente le probabilità di riuscita di azioni di sabotaggio e ricognizioni, essenziali nella degradazione dell’artiglieria e delle linee difensive di Mosca.
Il peso della guerra di attrito
L’invasione russa dell’Ucraina è stata caratterizzata sino al settembre 2022 dall’esecuzione di manovre altamente complesse la cui portata territoriale risultava talvolta estesa su aree aventi dimensione regionale. Allo stato attuale essa si è ormai tramutata in una guerra d’attrito dove le azioni maggiormente adottate risultano essere attacchi missilistici a lungo raggio, operazioni speciali al di là delle linee nemiche e possenti attacchi in zone territorialmente poco estese caratterizzate da un’elevata concentrazione di truppe. Un conflitto sempre più simile pertanto alla Prima Guerra Mondiale, nonché alla Guerra Iran-Iraq.
In un simile scenario operativo, la capacità di adattamento volta a preservare le vite dei propri soldati è ormai divenuta decisiva. In netta contrapposizione rispetto alle disastrose fasi iniziali del conflitto, la Federazione Russa ha mostrato di essersi adattata allo scenario bellico, adottando un approccio maggiormente funzionale che pur avendo migliorato significativamente le prestazioni militari russe, non è riuscito ad evitare perdite superiori rispetto alle forze ucraine a dispetto della posizione difensiva. Le forze ucraine dal canto loro sono riuscite ad adattarsi al nuovo scenario operativo ottenendo diversi risultati tattici, senza però conseguire la tanto agognata vittoria strategica. Lo sviluppo di soluzioni innovative da parte ucraina può rappresentare un vantaggio sul campo di battaglie tale da riuscire a garantire il conseguimento di rilevanti risultati strategici da parte di Kiev.