Terrorismo

Quando si parla di terrorismo si pensa subito all’islam, ma la realtà è un po’ diversa. I primi attentati, infatti, hanno avuto motivazioni prettamente politiche, come per esempio le Brigate rosse in Italia o l’Ira in Irlanda. È solamente con l’attentato alle Torri gemelle che qualcosa cambia e il mondo conosce il terrorismo di matrice islamista. Osama bin Laden colpisce il cuore degli Stati Uniti, uccidendo quasi tremila persone. Dopo questo attacco, l’America lancia la cosiddetta “guerra al terrore” che prosegue ancora oggi. Lo Stato islamico raccoglie l’eredità di Bin Laden e la potenzia, organizzando, tra il 2014 e il 2018, numerosi attentati in tutto il mondo: dagli Stati Uniti fino alla Russia. È proprio con l’Isis che il terrorismo cambia volto e modalità di attacco. Gli attentati non vengono più pianificati solamente dai leader del gruppo jihadista, ma si lascia ampio spazio di manovra ai cosiddetti lupi solitari, che possono agire in qualsiasi momento e luogo. Con l’uscita di scena dell’Eta, si è chiusa l’ultima parentesi del terrorismo politico contemporaneo.

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