Jan Daga è un fotografo documentarista e regista italiano. Vive e lavora in Asia da più di otto anni, con base a Bangkok.
Dopo la laurea in comunicazione/advertising e un master in comunicazione digitale, ha lavorato nel mondo della pubblicità, della fotografia e del giornalismo a Milano. Trasferitosi in Asia ha poi seguito gli eventi e creato progetti legati all’ambito sociale, dei diritti umani e della politica seguendo tra gli altri temi le grandi proteste in Corea, gli scontri politici in Tailandia e le problematiche di Hong Kong. Quando non si dedica al reportage, lavora per il settore moda e pubblicità con una vera passione per la ritrattistica.

I suoi progetti a lungo termine legati questi paesi hanno ricevuto numerosi premi e sono stati esposti in festival internazionali e nazionali. Tra gli altri alcune mostre presso BACC Museum of Modern Art di Bangkok, fondazione Sea Junction, Prix de la Photographie a Parigi e importanti pubblicazioni legate al sociale in Tailandia durante il periodo Covid per un progetto sulla resilienza. Attualmente collabora e ha collaborato con alcune delle più prestigiose università Tailandesi. Ha pubblicato tre libri fotografici distribuiti a livello internazionale: Whisky Boom Boom, Seoul Nightshift e Likay.

Altri premi hanno incluso vari riconoscimenti nelle categorie professionali di IPA, Alghero ASPA, Prix de la Photographie PX3, Tokyo photo Award, Brussel Photo Festival, House of Lucie Bangkok e Thailand International Competition.

Il suo lavoro e i suoi incarichi sono stati pubblicati in riviste e magazine nazionali e internazionali.

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