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Una nazione enorme, culla di una civiltà millenaria e grande 31 volte l’Italia. Benvenuti in Cina, nella Terra di Mezzo pronta a prendersi la scena mondiale. Le cronache giornalistiche sono solite raccontare questo Paese – in realtà molto più simile a un continente che non a un semplice Paese – soltanto dal punto di vista economico e geopolitico, dimenticando di raccontare il contesto nel quale è inserito.

La Cina, infatti, può vantare un ambiente naturale molto diversificato, risultato dei suoi circa 9 572 900 chilometri quadrati di estensione. Deserti, rilievi montuosi, colline, pianure, foreste di bamboo, steppe. E ancora: risaie, grandi laghi e fiumi. Un territorio così vasto come quello cinese rispecchia fauna e flora altrettanto diversificate. In uno scenario cosi mutevole, preso d’assalto da tantissimi turisti internazionali prima della pandemia di Covid-19, è molto interessante prendere in considerazione la variabile delle stagioni.

Già, perché lo scorrere del tempo trasforma il paesaggio della Cina – anzi, i paesaggi, al plurale– offrendo nuovi quadri e scorci mozzafiato. Insomma, osservare un certo luogo nel bel mezzo di una stagione è ben diverso che contemplare quello stesso luogo in una stagione differente. Accade così a ogni latitudine, ma questa particolarità è molto ben visibile in un Paese immenso come la Cina. E allora cerchiamo di capire cosa visitare in base al periodo dell’anno. Ovviamente, a causa dello sconfinato elenco di siti turistici, abbiamo dovuto ridurre la selezione ad appena una manciata di luoghi. Quanto basta, tuttavia, per assaporare un Paese magico.

Inverno

Una location che non può mancare è sicuramente quella che circonda le Montagne Gialle. In inverno, a differenza che in autunno e in estate, queste montagne sono completamente imbiancate a causa delle forti nevicate che solitamente colpiscono l’intera regione (nella provincia dell’Anhui, in Cina orientale). Gennaio è un mese freddissimo, con le temperature che possono scendere anche a – 13 C°. In ogni caso, il tramonto e l’alba sono in grado senza ombra di dubbio di riscaldare i visitatori e i tanti appassionati di foto.

Per immortalare momenti del genere è consigliabile affidarsi alle prestazioni di Canon EOS R. Una Mirrorless full frame che offre nuovi livelli di operabilità grazie alla maggiore velocità di comunicazione tra obiettivo e fotocamera, oltre all’estrema rapidità di messa a fuoco, ridefinendo le funzionalità di foto e video. La messa a fuoco automatica consente prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione fino a -6 EV. Indipendentemente dalla qualità della luce, gli appassionati potranno quindi incorniciare la cartolina innevata delle Montagne Gialle.

Primavera

All’inizio della primavera le temperature diventano piuttosto gradevoli, anche se permangono sostanziali differenze climatiche in base alle zone geografiche che scegliamo di visitare. Certo è che durante questa stagione è pressoché obbligatorio fare tappa a Pechino. Nella capitale cinese è possibile assistere alla fioritura dei numerosi alberi che addobbano la megalopoli, cuore politico e istituzionale del Paese. Magnolie, peri, albicocchi e begonie, circondati dagli edifici tradizionali, non hanno niente da invidiare alla celebre fioritura dei ciliegi giapponesi.

Le mete migliori, per gustare un perfetto binomio tra storia e natura, sono il Tempio del Cielo, la Città Proibita e il Palazzo d’Estate. È possibile immortalare paesaggi ed elementi architettonici di Pechino, catturando dettagli chiari e nitidi, affidandosi all’obiettivo zoom ultragrandangolare Canon RF 14-35mm F4 L IS USM. In questo modo gli appassionati potranno cogliere dettagli su tutto il campo visivo grazie a un obiettivo zoom grandangolare compatto che unisce prestazioni e praticità.

Estate

Quando le temperature salgono, i luoghi migliori nei quali trascorrere intere giornate di sole fanno rima con mare e montagna. Per quanto riguarda l’ambiente marittimo, la città di Xiamen garantisce ai visitatori ottime spiagge, frutti di mare e clima gradevole (l’opposto del clima torrido che si respira nelle grandi megalopoli).

Gli amanti della montagna possono invece ripiegare sul Monte Emei, nel Sichuan, di nuovo nella Cina sudoccidentale. Si tratta di una destinazione estiva assai popolare che attrae un ingente numero di visitatori cinesi. I motivi sono presto detti: clima piacevole, atmosfera rilassante e panorama mozzafiato, abbellito da templi buddhisti.

Autunno

In questa stagione le foglie cambiano colore e la chioma degli alberi assume tonalità che vanno dal giallo brillante al rosso fuoco. Tra le location più affascinanti citiamo, sempre a Pechino, il Parco delle Colline Profumate, facilmente accessibile e palcoscenico di un paesaggio unico. Il fogliame autunnale risalta anche lungo le oltre 4mila miglia della Grande Muraglia, circondata da alberi e talvolta immersa nella natura.

Da tenere in considerazione anche le risaie a terrazze di Yuanyang, nella provincia dello Yunnan, nella Cina sudoccidentale. Dalla metà di settembre all’inizio di ottobre, i campi assumono un colore dorato e sono quasi pronti per il raccolto, e sarebbe un vero peccato assistere a un panorama simile senza fotografarlo a dovere. Rimandiamo allora alle fantastiche prestazioni dell’obiettivo grandangolare Canon RF 16mm F2.8 STM. Quest’obiettivo ultragrandangolare a focale fissa full frame ad ampia apertura è perfetto per le fotocamere del sistema EOS R. Con i suoi 16 mm, è ideale per vlogging, paesaggi, architettura, astrofotografia e molto altro ancora. I paesaggi della Cina sono pronti per essere scoperti, stagione dopo stagione.





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